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Kupisz, il versatile pendolino di fascia

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Con l’arrivo di Tomasz Kupisz, prelevato dal Bari in prestito con diritto di riscatto a favore della Salernitana, mister Castori aggiunge una corposa dose di dinamismo alla sua linea mediana, in particolare lungo le corsie esterne. 
Di nazionalità polacca, esordiente a venti anni nella Nazionale maggiore (4 presenze), il neo granata vanta una lunga ed importante esperienza nel campionato italiano di serie B (153 presenze).
Diverse le maglie indossate (Cittadella, Novara, Brescia, Livorno, Ascoli e Trapani), incoraggiante anche il bottino di reti (16) ed assist (19) custodito negli archivi.
In precedenza, il ragazzo aveva maturato la sua formazione calcistica in patria, militando per quattro stagioni consecutive nel Jagiellonia Bialystok, squadra del massimo campionato polacco. Rendimento decisamente soddisfacente, come testimoniano le 11 marcature ed i 21 passaggi vincenti regalati ai compagni.
Kupisz è il classico ‘soldatino’ che tutti gli allenatori vorrebbero sempre avere a disposizione. Egli, infatti, non si risparmia mai nel corso di una gara, esibendo generosità temperamentale, versatilità tattica e una gamba estremamente volitiva.
Non sempre preciso e determinante nella qualità della giocata, però sul terreno di gioco è sempre apprezzabile la sua capacità di porsi costantemente al servizio della squadra. 
Tecnicamente discreto, seppur non eccelso dal punto di vista della creatività, il trentenne Tomas ama sfidare l’avversario nell’uno contro uno, affidandosi allo spunto poderoso più che alla giocata disorientante. Significativa anche la confidenza con le porte rivali, soprattutto quando riesce a chiudere l’azione che si sviluppa sul versante opposto.
Dal punto di vista tattico, l’ex cesenate può svolgere tutti i ruoli della catena di fascia destra (terzino, esterno intermedio ed ala offensiva), ma all’occorrenza può operare a piede invertito anche sulla corsia sinistra. Per caratteristiche fisiche e tecniche, infine, non è da escludere un suo impiego anche da mezzala di spinta e di inserimento.
Con il ritorno in granata di Lombardi e Casasola, il polacco potrebbe consentire a Castori di adottare una variante dello schema fondato sulla presenza di tre difensori centrali, con il passaggio dal 3-5-2 al 3-4-3. In tal caso, Casasola e Kupisz lotterebbero per conquistare la maglia di intermedio destro, mentre Lombardi agirebbe da attaccante del tridente offensivo.

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