Termina 1-1 Salernitana-Reggina, sfida valevole per la 1/a giornata di Serie B 2020/2021. In sessanta secondi i gol. Vantaggio dei calabresi con Menez all’83’, pareggio granata di Casasola all’84’. Questa la cronaca della partita.
La Salernitana tiene a battesimo il ritorno della Reggina in Serie B dopo 6 anni di assenza, nella sfida dell’Arechi tra granata campani e amaranto calabresi valevole per la 1/a giornata del torneo cadetto edizione 2020/2021.
Il primo tentativo della partita è della Salernitana. Cicerelli al 3′ scocca un destro dai 25 metri che termina alto sulla porta difesa da Plizzari. 120 secondi dopo ancora Cicerelli protagonista. L’ex Foggia mette in area un pallone sul quale si avventa Kupisz di testa. Plizzari è però attentissimo, deviando in angolo.
La Reggina prova a prendere in mano il pallino del gioco, ma è ancora della Salernitana la nuova pallagol della partita. Al 33′, Curcio scodella in area un pallone in occasione di un calcio di punizione, Schiavone incorna di testa ma Plizzari risponde presente.
Inizia a piovere copiosamente all’Arechi e al 44′ la Reggina si fa seriamente pericolosa. Calcio di punizione di Crisetig, sul pallone si avventa Denis lasciato colpevolmente libero ma l’esterno ravvicinato del “Tanque” è fortunatamente debole e così Belec può respingere senza affanni. Si tratta dell’ultima emozione del primo tempo, conclusosi sul punteggio di 0-0.
La ripresa si apre con tanta intensità da una parte e dall’altra, ma senza che si creino i presupposti per costruire situazioni pericolose. Bisogna infatti aspettare il 67′ per un brivido, che è a opera della Reggina. Cross di Bellomo, Denis è solo in area ma il suo colpo di testa da posizione favorevole termina alto. Trenta secondi dopo, al termine di un’azione convulsa, il rasoterra da fuori area di Crisetig finisce di un niente a lato sinistro della porta difesa da Belec.
Al 70′ si fa vedere la Salernitana. Uno-due sulla fascia destra tra Casasola e Kupisz. L’ex Cosenza penetra in area e lascia partire un sinistro sul quale Djuric per un nulla non trova la deviazione vincente di tacco. Due minuti dopo, sponda dell’ariete bosniaco granata sulla quale si avventa Tutino. Il tiro dell’ex Napoli trova una deviazione che fa mandare il pallone oltre la trasversa.
La Reggina spinge e all’83’ si porta in vantaggio. E lo fa con il suo uomo più tecnico, Jeremy Menez. Il francese entra in area dalla destra, scherza con Aya e Lopez e con un rasoterra di sinistro batte Belec. Sessanta secondi dopo, il pareggio della Salernitana. Lo segna Tiago Casasola con un tiro-cross dalla destra che inganna Plizzari.
Nella Salernitana entra Gondo per Djuric ed è proprio il neoentrato ad avere all’87’ la palla del possibile 2-1. Ben servito da Tutino, però, il destro dell’attaccante granata dall’interno dell’area termina alto.
Al 90′ è la Reggina a sfiorare il nuovo vantaggio. Calcio di punizione di Menez dal limite dell’area e il pallone, deviato, finisce fuori di un nulla. Due minuti dopo, è Tutino a divorarsi il gol vittoria. Plizzari esce per fermare Gondo, la porta resta vuota ma la punta granata manda clamorosamente fuori. Ultima occasione di una partita che termina sul punteggio di 1-1.
SALERNITANA-REGGINA 1-1 (0-0)
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Veseli, Aya, Lopez; Casasola, Kupisz, Schiavone, Cicerelli, Curcio (73′ Migliorini); Tutino, Djuric (85′ Gondo). A disposizione: Guerrieri, Russo, Micai, Karo, Bogdan, Galeotafiore, Iannoni, Lombardi, Jallow, Giannetti. Allenatore: Bocchini (Castori squalificato).
REGGINA (3-4-1-2): Plizzari; Loiacono, Gasparetto, Rossi; Rolando, Crisetig, Bianchi (57′ Faty), Liotti (68′ Di Chiara); Bellomo (68′ Mastour); Menez, Denis (81′ Lafferty) . A disposizione: Guarna, Farroni, Del Prato, Bertoncini, Stavropoulos, Peli, De Rose, Folorunsho. Allenatore: Napoli (Toscano squalificato).
MARCATORI: 83′ Menez (R), 84′ Casasola (S)
NOTE – Ammoniti: Tutino (S), Loiacono (R), Veseli (S), Rossi (R), Migliorini (S), Schiavone (S)
ARBITRO: Michael Fabbri di Ravenna. Assistenti: Raspollini (Livorno) – Cipressa (Lecce). IV uomo: Marchetti (Ostia Lido).