BELEC 5,5: primo tempo sostanzialmente inoperoso, si vede soltanto su una respinta di pugno nei pressi dell’area piccola. Poteva fare meglio in occasione del gol di Menez, ma la conclusione del francese è troppo ravvicinata.
VESELI 5: ingenuo nelle letture difensive quando non stringe a coprire l’aggressione alta dei colleghi di reparto, poco attento anche quando deve scalare a destra per occupare lo spazio lasciato incustodito da Casasola in uscita alta, così come presidia male la sua zona di competenza sul calcio da fermo di Crisetig che rischia di mandare in gol Denis. Falloso ad inizio ripresa con un intervento evitabile che gli procura il cartellino giallo. Seconda parte della gara priva di errori particolari, ma trova ancora il tempo per lasciare a Lafferty la possibilità di colpire il pallone di testa a pochi metri da Belec
AYA 5,5: qualche errore di troppo inizialmente nel guidare la linea nelle uscite alte, dormicchia anche quando si lascia sorprendere dal tracciante di Crisetig che attiva Denis alle sue spalle, ma si riscatta con un tackle che nega la gioia del gol a Rolando. Attento per buona parte del secondo tempo, troppo morbido nel contrastare Menez in occasione del gol ospite.
LOPEZ 4: fuori tempo nelle uscite alte che lo sorprendono alle spalle, falloso in marcatura, in difficoltà anche nello scalare a sinistra per coprire Curcio. Nella ripresa è fuori posizione nella chiusura su Denis ma viene graziato dal cattivo controllo dell’ex atalantino, ed assiste passivamente all’inserimento aereo di Faty; infine, qualche minuto dopo, si fa sovrastare da Denis che però sbaglia la mira. Assolutamente inguardabile l’opposizione all’iniziativa che porta Menez al gol.
CASASOLA 7,5: nel primo tempo è ottima la chiusura su Menez ormai prossimo a calciare verso la porta di Belec, attento in altre quattro occasioni quando rimedia ad errori della linea difensiva; latitante e impreciso in fase offensiva. Secondo tempo che ricalca i primi 45 minuti in fase difensiva, ma con contributo determinante in fase offensiva grazie ad una fuga impreziosita da un ottimo assist per Diuric che cicca clamorosamente il pallone. Corona l’ottima prestazione con il tiro cross fortunoso che vale il pari granata
KUPISZ 6,5: classico inserimento da mezzala e colpo di testa che trova la respinta provvidenziale di Plizzari, si getta costantemente nello spazio tra la difesa e il centrocampo della Reggina, dimostrando generosità ma anche qualche errore dettato da poca lucidità. Nel secondo tempo per un soffio non concretizza un ottimo pallone servito da Curcio, prima di liberare con un colpo di tacco la fuga di Casasola a destra non concretizzata da Djuric. Da rivedere in fase difensiva.
SCHIAVONE 5: nel primo tempo è spesso in difficoltà ad arginare i movimenti avversari tra le linee granata, soprattutto per demerito dei compagni che non inaridiscono sul nascere le iniziative rivali; lui cerca di restare concentrato ed ordinato nella distribuzione del gioco, ma nel secondo tempo per un paio di volte si fa sorprendere colpevolmente alle spalle sulle ripartenze avversarie e denuncia un evidente calo di forma.
CICERELLI 6: molto attivo nella fase iniziale del match, quando si allarga a sinistra per accentrarsi e calciare in porta (conclusione che termina poco oltre la traversa) o servire l’assist ai compagni (inserimento di Kupisz), poi procede ad intermittenza.Confuso e velleitario ad inizio ripresa, anche se sforna un buon cross per la testa di Djuric, prima di eclissarsi nel finale
CURCIO 6: determinante nello sporcare l’assist che avrebbe messo Menez davanti a Belec, ottimo lo spiovente che consente a Tutino di sfiorare il gol con uno stacco aereo, altrettanto apprezzabile l’assist che quasi premia l’ottimo inserimento di Kupisz. Nel finale lascia spazio a Migliorini, con il passaggio di Lopez sulla corsia sinistra. (MIGLIORINI 5,5: soffre nel finale insieme ai compagni e rimedia un ingenuo cartellino giallo)
TUTINO 7: l’ex cosentino è il più acceso dei suoi, si muove sull’intero fronte d’attacco, aggredisce gli spazi alle spalle del terzetto difensivo reggino, punta l’uomo e conclude in due occasioni (una volta di testa) verso la porta di Plizzari che è attento a neutralizzarlo. Vivacissima anche la ripresa, nel corso della quale due conclusioni vengono respinte fortunosamente dai difensori reggini, mentre l’ottimo assist per Gondo trova l’inguardabile conclusione dell’attaccante africano.
DJURIC 5: solita generosità sotto forma di spizzate e sportellate ingaggiate con gli avversari, ma il gol fallito a pochi metri da Plizzari è troppo clamoroso e non gli evita un’insufficienza piena (GONDO 5: pochi minuti per rendersi protagonista di due conclusioni al limite dell’ incommentabile)
ALL. CASTORI 6: prova a reggere l’urto dell’esordio in campionato assemblando al meglio gli elementi a disposizione. La squadra esprime qualcosa sul piano offensivo, con il movimento di Tutino e gli inserimenti delle mezzali, ma in fase difensiva è troppo scolastica e poco aggressiva. I cambi nel finale aggiungono poco al copione base del match.
Tempo di lettura: < 1 minutoGrande emergenza per Stefano Colantuono in vista del match esterno…
Valerio Crezzini della sezione di Siena dirigerà la gara tra Sassuolo e Salernitana, in programma…
Per la quarta volta nella sua carriera, Stefano Colantuono torna sulla panchina della Salernitana e…
Ora è ufficiale: Giovanni Martusciello è stato sollevato dall'incarico di allenatore della Salernitana. Lo ha…
FIORILLO 6: mai impegnato in novanta minuti, registra la disinvoltura con la quale gli avversari…
La Salernitana ospita il Bari nella partita che chiude la 13/a giornata di Serie B…