Il panorama ultras salernitano esprime tutta la propria solidarietà nei confronti dei tifosi duramente colpiti dalla pioggia di “Daspo” arrivata negli ultimi giorni. È apparso oggi in città, all’esterno dell’Istituto Barra, uno striscione recitante un messaggio ironico, chiaro ed emblematico: “Da 2 a 5 anni per qualche pallone lanciato… ‘Era un regalo’ mica un omicidio premeditato”.
Il riferimento è, ovviamente, alla pesantissima stangata che ha colpito alcuni tifosi della Salernitana entrati all’Arechi sabato 12 settembre interrompendo l’amichevole con il Francavilla allo scopo – simbolico – di “restituire” a Claudio Lotito i tanto famosi e decantati palloni. Quei palloni che per il co-patron sono da sempre un comodo mezzo di offesa e mancanza di rispetto nei confronti della maglia, della città, della tifoseria e soprattutto della storia granata.
Il gesto di protesta ha assunto in tempi rapidissimi una notevole rilevanza anche a livello nazionale (nella più ampia ottica della lotta alla multiproprietà), ma ha avuto come effetto collaterale una sanzione tutt’altro che leggera per alcuni supporters del cavalluccio marino.