Intervenuto a caldo dopo il triplice fischio ai microfoni di DAZN, Milan Djuric ha commentato la gara vinta 2-1 in rimonta dalla Salernitana al Bentegodi contro il Chievo. Queste le parole del gigante di Tuzla, che ha segnato di testa la rete del sorpasso (primo centro in stagione) rendendosi match winner:
“Gol con il turbante? Ho preso questa botta, sicuramente dovevo mettere qualche punto, ma non fa niente: l’importante era fare un bel risultato. Non eravamo partiti benissimo: abbiamo preso un gol un po’stupido, se possiamo dire così, però siamo ripartiti, abbiamo subito pareggiato e tenuto viva la partita, e abbiamo dato la stoccata finale”.
Su Tutino: “Sicuramente Gennaro è un giocatore molto mobile: ha qualità, forza nelle gambe e apre tutte le difese. Per me è sicuramente più facile giocarci insieme, anche lui può sfruttare le mie caratteristiche. Devo dire la verità, l’anno scorso e anche ora ci sono Gondo e Giannetti che sono altri due ottimi attaccanti, e sono sicuro che tutti e quattro ci troveremo sempre molto bene”.
Sul mercato: “Io non ho mai dato peso alle chiacchiere in tutta la mia carriera, quando ero a Cesena in Serie A così come in Inghilterra a Bristol. Io penso ad essere un professionista e ad allenarmi, la Salernitana due anni fa ha creduto in me in un momento difficile della mia carriera in cui giocavo poco, io sono contentissimo di essere a Salerno così come la mia famiglia e i miei figli. Tra l’altro domani è il compleanno di mia figlia e non vedo l’ora di tornare a casa stasera…”.
Sulla frattura tifosi-società: “È un momento particolare per la tifoseria, perché comunque ci sono un po’di problemi con la società. Però loro sanno quanto contano per noi: l’anno scorso sia in casa che fuori ci hanno dato quella spinta che ci ha quasi permesso di raggiungere i playoff. Siamo ancora dispiaciuti per quel risultato mancato, però loro sanno quanto valgono per noi e io spero che questa situazione si risolva il più presto possibile e che loro possano tornare allo stadio accanto a noi”.
Infine, le ambizioni individuali per questa stagione: “L’obiettivo è quello di migliorarsi sempre. Sicuramente non sarà facile raggiungere lo score dell’anno scorso, però – conclude Djuric – noi siamo qua, andiamo al campo tutti i giorni per allenarci e migliorarci sempre, sia a trenta che a vent’anni: bisogna sempre migliorarsi nella vita”.