Giovanni Zaccaro ha compiuto, ieri, sessantacinque anni. Per molti tifosi granata l’attaccante barese incarnerà per sempre l’idea del centravanti senza macchia e senza paura, quasi un sinonimo della parola più emozionante del gergo calcistico: gol. Per cinque stagione Zaccaro è stato l’idolo indiscusso del Vestuti, per poi continuare la sua carriera di bomber fino all’inizio degli anni novanta. Quando Zaccaro ha smesso di segnare, Milan Djuric era da poco nato, mentre Giuseppe Fella non aveva ancora emesso il primo vagito. Ieri i due attaccanti hanno vissuto una giornata molto importante. Djuric s’è finalmente rimesso addosso l’amata maglia della sua nazionale, inseguita per diverse stagioni e finalmente ritrovata anche grazie alle buone prestazioni ed alle reti segnate con la Salernitana. La cura Ventura ha avuto effetti benefici sul centravanti bosniaco che in granata ha ritrovato il vecchio maestro Castori. Djuric è il prototipo del centravanti boa, non del realizzatore alla Zaccaro, ma ha intelligenza tattica e mezzi fisici sicuramente importanti. Meno fisico, ma grande tecnica ed una incredibile confidenza col gol: è l’identikit di Giuseppe Fella, uno che per una vita ha inseguito la maglia della Salernitana, amata non meno di quanto lo sia per Djuric, con cui si è allenato per una decina giorni circa di recente, quella della Bosnia. Fella ha accarezzato un sogno, arrivando a firmare per la Salernitana ma non l’ha ancora realizzato, visto che è stato trasferito in prestito all’Avellino. Con la nuova maglia ha subito fatto gol, partecipando in maniera concreta al rotondo successo dei lupi a Palermo. Una rete per presentarsi ai suoi nuovi tifosi, da sempre rivali con quelli granata. Per Djuric questa dovrà essere la stagione della definitiva consacrazione come attaccante in grado di fare la differenza in serie B, per Fella quella della conferma dopo i diciassette gol col Monopoli, la squadra da cui partì la rincorsa di Zaccaro alla maglia granata, quella che Fella spera di indossare una buona volta. Magari dopo un’altra stagione da re dei bomber in serie C.
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