La nostra ‘Top 11’ della quarta giornata di serie B, schierata con il ‘4-3-2-1’, è la seguente:
BORRA (ENTELLA): a Frosinone bisogna soffrire ed opporsi alla voglia di successo dei padroni di casa, lui è presente e decisivo nel finale di partita, prima su un colpo di testa angolatissimo di Tabanelli, poi fornendo sicurezze alla squadra grazie ad uscite ricche di tempismo.
CASSANDRO (CITTADELLA): ennesima scoperta dell’ottimo ds Marchetti, il ragazzo gioca da veterano al debutto in B, palesa attenzione difensiva e grande spinta; suo il preciso cross da cui nasce il vantaggio veneto.
AYA (SALERNITANA): concentrato e cattivo al punto giusto, l’ex pisano non sbaglia quasi nulla al ‘Menti’ e vede crescere la sua intesa con il partner Gyomber.
DERMAKU (LECCE): ha lasciato a malincuore la serie A, ma è fermamente intenzionato a ritornarci con il Lecce; rabbiosa la stoccata vincente che ha dato il via alla rimonta giallorossa.
RENZETTI (CHIEVO V.): continua a correre sulla fascia sinistra come ai tempi dei suoi lontani esordi nel calcio professionistico; match di sostanza e qualità contro il Brescia.
FRATTESI (MONZA): è sicuramente una delle mezzali più forti del torneo cadetto, destinata a raggiungere in fretta il massimo campionato nostrano. Podismo, intraprendenza e confidenza con le porte avversarie, come testimonia il gol realizzato a Pisa.
GARGIULO (CITTADELLA): può agire da centrocampista centrale, da mezzala sinistra e, all’occorrenza, nei panni di trequartista. Visione di gioco, tempi di inserimento (vedi il gol di testa contro il Pordenone) e un piede sinistro estremamente educato.
MALEH (VENEZIA): interno di qualità che ama sempre prendere l’iniziativa, rapido e creativo nel concepire la giocata, il talentino dell’Under 21 vuole bruciare le tappe che lo separano da palcoscenici più allettanti.
GAETANO (CREMONESE): altro ventenne terribile del campionato, l’estroso trequartista di proprietà del Napoli sfodera a Lecce una grande prestazione, condita da un gol su punizione, disinvoltura nel calciare con entrambi i piedi e capacità di essere punto di riferimento per la squadra.
JOHNSEN (VENEZIA): il versatile attaccante danese, proveniente dal calcio olandese, fa ammattire la difesa di Oddo per gli interi novanta minuti. Parte da sinistra ed è costantemente alla ricerca del gol, negato solo dalla sfortuna (centra palo e traversa) che si accanisce sulla sua prestazione.
CODA (LECCE): passano le stagioni e conferma di essere sempre il centravanti più affidabile e completo a queste latitudini. Gioca di qualità per la squadra e persevera nel castigare i portieri rivali.
ALL. ZANETTI (VENEZIA): ancora brucia l’esonero di Ascoli della passata stagione, con il suo Venezia sbarazzino è alla ricerca di una rivincita caratterizzata da bel gioco e dalla valorizzazione di alcuni interessanti virgulti.
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