Al termine della gara persa dalla sua squadra per 1-0 contro la Salernitana all’Arechi, Il tecnico dell’Ascoli Valerio Bertotto ha parlato attraverso il sito ufficiale del club bianconero:
«E’ stato palese che questa era una gara in cui non era possibile giocare a calcio, a causa delle condizioni del terreno di gioco. Eppure i ragazzi si sono adattati bene, puntando su duelli, contrasti e agonismo. Sotto questo aspetto sono stati bravi davvero e per questo a fine partita ho ribadito loro i miei complimenti per la capacità totale che hanno mostrato di adattarsi a una idea di gioco che non è la nostra. Oggi non si è potuto giocare a calcio, le condizioni del terreno sono cambiate radicalmente già a metà primo tempo, quindi si sono viste palle più lunghe, qualche rimpallo, giusto o sballato, e tanto agonismo. Nel secondo tempo ci siamo adattati alla situazione, la pioggia era incessante e il campo pesante, ho cambiato assetto per sfruttare situazioni che potevano diventare vantaggi, tutto va preparato e ribaltato come la lettura della partita deve prevedere. Oggi non si può parlare di calcio, ma di gara fisica.»
Sull’episodio del presunto rigore: «Non mi piace commentare episodi talmente evidenti perché sarei stucchevole, lasciamo che parlino le immagini e chi di dovere.»