Match assai insidioso attende la Salernitana nel posticipo di domani sera, quando allo stadio Arechi sarà di scena il fanalino di coda Cremonese.
Il valore della rosa grigiorossa non rispecchia l’andamento disastroso delle prime sei giornate di campionato (una gara da recuperare), con gli uomini di Bisoli che hanno raccolto appena tre miseri punti.
Di Tacchio e compagni devono evitare errori dettati da sottovalutazione, nella rosa lombarda sono presenti numerosi calciatori in grado di recitare da protagonisti ed essere determinanti in una partita secca.
Novità in casa degli ospiti anche sul piano tattico, con l’ex centrocampista del Cagliari intenzionato ad affidarsi al 3-5-2.
A difesa dei pali ci sarà l’esperto Alfonso, due anni fa promosso in A con la maglia del Brescia, in passato protagonista delle Nazionali giovanili nostrane.
Il terzetto di difensori centrali dovrebbe essere costituito, partendo da destra, da Bianchetti, Terranova e Ravanelli. Le loro prestanze fisiche saranno impegnate ad arginare le abilità acrobatiche di Milan Djuric, ma bisognerà fare attenzione anche alla pericolosità che riusciranno ad esprimere quando sposteranno i loro centimetri in area granata, in occasione delle palle inattive a favore.
Le corsie esterne dovrebbero essere affidate a Fiordaliso (destra) e Crescenzi (sinistra).Il primo è più tecnico ed efficace in fase di spinta (gol ed assist non mancano nella sua breve carriera), mentre il secondo si lascia preferire per dinamismo ed aggressività nell’uno contro uno difensivo. Anche l’ex cesenate Valeri è in corsa per il ruolo di esterno sinistro; in tal caso Crescenzi potrebbe insidiare Fiordaliso a destra.
Il terzetto mediano, considerate le precarie condizioni fisiche di Pinato, dovrebbe ruotare intorno alle geometrie dello svedese Gustafson, ai cui fianchi è alta la probabilità di vedere all’opera il dinamismo di Valzania, inesauribile in entrambe la fasi di gioco, e la qualità e l’estro di Gaetano, interessante virgulto sfornato dal settore giovanile del Napoli, in possesso della giocata capace di spaccare la partita. Attenzione anche all’opzione che preveda la limpida visione di gioco del mancino Castagnetti, con lo spostamento di Gustafson nel ruolo di mezzala e l’avanzamento di Gaetano alle spalle dell’unica punta centrale.
In attacco, infine, Bisoli dovrà scegliere se affidarsi al doppio centravanti fisico (Ciofani e Strizzolo), oppure selezionare uno dei due ed affiancargli un supporto da pescare nell’ampio roster di seconde punte e trequartisti qualitativi e imprevedibili (Buonaiuto, Gaetano e Ceravolo). Trattandosi di gara in trasferta da non fallire, crediamo che il tecnico opterà, almeno inizialmente, per la seconda strategia. In ogni caso, siamo al cospetto di calciatori importanti per la categoria, i quali non faranno dormire sonni tranquilli ad Aya e compagni.
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-1-1): Alfonso; Bianchetti, Trevisan, Ravanelli; Fiordaliso, Valzania, Gustafson, Gaetano, Crescenzi; Buonaiuto; Ciofani. All. Bisoli