Dopo il successo di ieri sera del Lecce sul campo del Chievo, si sono giocate oggi pomeriggio altre sei gare valide per la nona giornata di Serie B. Tanti gol nei match delle 14:00, in primis all’Arena Garibaldi, dove il Cittadella ha inflitto un secco 4-1 al Pisa di D’Angelo: i ragazzi di Venturato si sono portati subito in vantaggio con Gargiulo, poi hanno beneficiato dell’espulsione rimediata da Benedetti; i granata hanno allungato con il penalty di Ogunseye e le reti di Pavan e Iori, prima del gol della bandiera siglato da Marconi nei minuti finali.
La notizia più rilevante di giornata è però certamente la frenata dell’Empoli, che impatta 2-2 con il Vicenza: al Castellani gli azzurri di Dionisi subiscono lo svantaggio firmato da Meggiorini, poi ribaltano il match nella ripresa con Matos e La Mantia, sbagliando anche un rigore nel mezzo con Mancuso; al 93’ arriva però la doccia fredda, con Longo che su rigore sigla il gol del pari e condanna l’Empoli al secondo pari consecutivo in campionato dopo quello della scorsa settimana a Cittadella.
Tra le squadre d’alta classifica vince anche il Venezia, che continua a stupire: i lagunari di Zanetti battono 2-1 l’Ascoli, ribaltando il match nella ripresa con i gol di Aramu e Fiordilino dopo l’iniziale vantaggio bianconero siglato dall’ex granata Pucino. Arancioneroverdi che ora occupano il terzo posto in classifica, a pari merito con la Salernitana.
Colpo esterno del Frosinone, che supera 2-1 il Brescia al Rigamonti: al gol di Zampano risponde Torregrossa che porta il risultato in parità prima dell’intervallo, ma nella ripresa – dopo l’espulsione di Bjarnason che lascia in dieci gli uomini di Diego Lopez – il Frosinone trova il gol vittoria all’84’ con Parzyszek. Primo centro in B per il polacco, arrivato in estate dal Piast Gliwice.
Vince anche il Pordenone, che sbanca l’Adriatico di Pescara, divenuto ormai vera terra di conquiste: i gol di Diaw e Berra riportano la formazione di Tesser nella parte sinistra della classifica, e condannano Oddo ad un esonero che appare ormai pura formalità, visto il penultimo posto degli abruzzesi dinanzi alla sola Cremonese.
Infine, è il Monza di Brocchi a battere la Reggina nello scontro tra neopromosse: il match del Brianteo – giocato alle 16:00 – si chiude con un successo di misura dei brianzoli, deciso dal gol di Dany Mota. Dopo il primo centro stagionale del portoghese ex Juventus under 23, il Monza ha fallito anche la chance del raddoppio, con il penalty sbagliato da Boateng. In classifica i biancorossi salgono al nono posto (ancora con una partita in meno causa Covid), mentre la Reggina sprofonda in quattordicesima piazza: dopo un avvio molto brillante, gli amaranto arrivano ora a quota 4 sconfitte consecutive. Ad aggravare la situazione dei calabresi è certamente l’indisponibilità di Ménez, ma il trend inizia a farsi allarmante e Toscano non può dormire sogni tranquilli.
Domani alle 15:00 al Mapei Stadium toccherà a Reggiana e Cremonese, mentre alle 21:00 sarà il turno di Entella-Spal e Cosenza-Salernitana. Se i ferraresi vincendo a Chiavari raggiungerebbero Lecce ed Empoli attualmente in vetta a quota 18 punti, la Salernitana avrà una chance ancora più ghiotta: con i 3 punti al Marulla, i granata di Castori salirebbero al primo posto in solitaria portandosi a quota 20.
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