Ad attendere la Salernitana, nel nono turno del torneo cadetto, sarà un Cosenza rinfrancato dall’importante e netto successo esterno (0-2) conseguito sul campo del Frosinone.
I rossoblù silani, guidati dal tecnico Occhiuzzi, autore lo scorso campionato di un autentico miracolo calcistico con la conquista di un’insperata salvezza, si candidano ad essere una mina vagante della stagione. La squadra, propositiva e a tratti brillante, sembra avere potenzialità e discreti margini di crescita.
Il sistema di gioco dei calabresi è incardinato su un 3-4-3 vivace, all’interno del quale tutti i calciatori di movimento sono impegnati a svolgere la doppia fase.
A difesa dei pali il venticinquenne Falcone, virgulto scuola Sampdoria di cui si parlava molto bene qualche anno fa. Dopo le due presenze con i blucerchiati nello scorso campionato di serie A, il ragazzo prova a dare una svolta definitiva alla sua carriera.
Il terzetto di difensori centrali, partendo da destra, sarà composto da Tiritiello, Idda e l’ex Legittimo. Si tratta di un pacchetto esperto e fisico, ma anche di calciatori che non rappresentano sicurezze assolute per la categoria, sempre vincolati all’apporto garantito in fase d’interdizione dal centrocampo. Da attenzionare Tiritiello sulle palle inattive: 11 gol in carriera sono un temibile biglietto da visita.
La linea mediana, da destra a sinistra, sarà costituita da Bittante, Sciaudone, Bruccini e Vera Ramirez. Il primo, ex con trascorsi non troppo felici in maglia granata, nella posizione di esterno intermedio, che gli concede l’opportunità di sovrapporsi con continuità e minori compiti in fase passiva, sta lentamente ritrovando la giusta collocazione tattica. Sul versante mancino ad assicurare spinta e qualità, ma anche qualche ‘pausa’ difensiva, ci pensa il ventunenne colombiano Vera Ramirez, calciatore di proprietà del Lecce. Al centro, impegnati a distribuire il gioco, ad inserirsi a turno per supportare gli attaccanti e a fare legna in fase di non possesso, ci saranno l’ex Sciaudone e il veterano Bruccini, elementi di grande personalità e con un discreto numero di reti realizzate in carriera.
In attacco, infine, dovrebbe agire il trio formato da Carretta, Bahlouli e Baez. Avranno il compito di dar vita ad una costante interscambiabilità di posizioni e funzioni, nell’intento di fornire pochi punti di riferimento a Gyomber e compagni. Calciatori tecnicamente dotati e versatili dal punto di vista tattico, abili nell’uno contro e nel ribaltare le azioni, pur non rappresentando delle vere bocche di fuoco, si candidano a non far dormire sonni tranquilli alla retroguardia di mister Castori.
PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3): Falcone; Tiritiello, Idda, Legittimo; Bittante, Sciaudone, Bruccini, Vera Ramirez; Carretta, Bahlouli, Baez. All. Occhiuzzi
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