BELEC 6.5: primo tempo completamente inoperoso. Attento e reattivo sul tiro di Gargiulo con il pallone che sbuca tra tante gambe. Sicuro in uscita nei minuti finali.
BOGDAN 8: è centrato nel match, sbaglia poco, qualche leggera sofferenza, ad inizio gara, nel contrastare Ogunseye sui palloni alti. Nel secondo tempo continua a battersi come un leone e non commette errori. Nobilita ulteriormente la sua prestazione con il perentorio stacco di testa che regala alla squadra tre punti ormai insperati.
GYOMBER 7,5: solito muro invalicabile, non concede nulla dalle sue parti, sempre reattivo e concentrato. Lucido anche nel primo terzo della ripresa, poi sbaglia il tempo di uscita e prende un giallo evitabile franando su Ogunseye. Termina con la consueta precisione la sua gara.
MANTOVANI 6,5: praticamente perfetto nei primi quarantacinque minuti di gioco, nel corso dei quali è sempre pulito e tempestivo negli interventi difensivi. Incerto ad inizio ripresa quando sbaglia l’anticipo che consente ad Ogunseye di fuggire verso la porta granata. Poi ritorna ad essere ordinato prima di abbandonare il campo per stanchezza 78 AYA S.V.
KUPISZ 5,5: dorme su una rimessa laterale a sfavore consentendo al Cittadella di arrivare pericolosamente al cross. Subito dopo sbaglia un facile assist aereo per Djuric appostato in area. Non incide in avanti, non impeccabile in fase passiva. Resta fuori dal gioco nel secondo tempo. Sbaglia ancora nella seconda frazione di gioco un passaggio che impedisce alla squadra di essere insidiosa. Mezzo voto in più per l’abnegazione finale nel tenere la linea a cinque.
DZICZEK 6: in avvio perde superficialmente un pallone innescando la ripartenza di D’Urso, poi fa fatica a dare ordine al gioco della squadra, ma è bravo a chiudere tre insidiose azioni venete. Nel secondo tempo è costretto soprattutto ad assistere al palleggio avversario, combattivo ma sterile in fase di costruzione. Termina il suo match con un tignoso recupero su Ogunseye. 78 CAPEZZI S.V.
DI TACCHIO 7: concentrato e vivo in fase di raddoppio, efficace sui palloni aerei, aggressivo sulle seconde palle, prova anche il tiro dalla distanza dopo aver rubato il pallone a un avversario. Perfetto nel rimediare ad inizio ripresa all’errore di Mantovani sporcando il pallone ad Ogunseye lanciato verso l’area granata. Energico anche nel secondo tempo, prova a calciare con il destro ma la conclusione, con il piede sbagliato, termina alta. E’ ovunque e conquista molti palloni permettendo alla squadra di respirare.
A.ANDERSON 6: la prima iniziativa della gara è sua e duplice, ma le conclusioni non sono efficaci e risolutive. La squadra non decolla, gli affida il pallone sperando che inventi qualcosa, ma i compagni non lo supportano. Nella seconda parte del primo tempo esce dal match. Pigro ad inizio ripresa, si accende dopo una decina di minuti ma temporeggia nel servire Tutino che finisce in offside. Però la giocata lo gasa e subito dopo crea i presupposti per una ripartenza efficace ma viene fermato fallosamente. Resta il più acceso dei suoi, ma i compagni continuano a non supportarlo. 70′ CICERELLI 6: parte con una buona accelerazione, ma il cross è facile preda dei difensori veneti. Poi è molto disciplinato tatticamente.
CASASOLA 5,5: nessun problema particolare in fase difensiva, ma un tentativo maldestro di rinvio, fallito, regala una ghiotta opportunità a Proia che calcia alto da ottima posizione. A piede invertito non riesce ad incidere, come testimonia l’incursione nel finale che non produce esiti positivi. Ci riprova qualche minuto più tardi, ma è sfortunato nel trovare la deviazione decisiva di un centrocampista avversario.
DJURIC 5,5: praticamente avulso dal gioco, ha la possibilità di mettere Tutino davanti al portiere ma il suo passaggio consegna il pallone al difensore centrale del Cittadella. Poi il consueto armamentario di sportellate e spizzate che non scalfisce la difesa schierata veneta . 89 GONDO S.V.
TUTINO 5,5: primo acuto al minuto venti quando scatta sugli sviluppi di un corner a sfavore e costringe Perticone ad atterrarlo con un fallo che costa il cartellino giallo al difensore veneto. Poi, complice anche l’incapacità della squadra di produrre gioco, è facile preda della difesa veneta. 89 GIANNETTI S.V.
ALL. CASTORI 6: la squadra subisce ancora una volta il palleggio degli avversari, però è più compatta a ridosso dei propri sedici metri. In fase di possesso i suoi uomini palesano una disarmante assenza di idee per gli interi novanta minuti. Mezzo voto in più per lo stellone della fortuna che lo accompagna.