La nostra ‘Top 11’ della decima giornata di serie B, schierata con il ‘3-4-3’, è la seguente:
FALCONE (COSENZA): l’importante punto conquistato al ‘Menti’ dai calabresi è in gran parte da ascrivere alle sue tre grandi parate compiute nell’arco dei novanta minuti.
TOMIC (SPAL): campionato esaltante, sembra tornato ai tempi della Fiorentina. Marcatore arcigno ma anche qualche golletto ad arricchire il suo score realizzativo.
BOGDAN (SALERNITANA): reduce da due sofferti tornei a Livorno, il croato ha iniziato bene il suo percorso con la maglia granata. Solido e pugnace a livello difensivo, letale con lo stacco aereo che piega il Cittadella e consolida il primato in classifica della squadra.
TIRITIELLO (COSENZA): continua a risultare un fattore quando sposta la sua prestanza fisica nei sedici metri avversari; ancora una volta firma il gol del pari rossoblù.
ZONTA (VICENZA): gioca solo una frazione di partita, ma è determinante nel negare a Carretta un gol che sembrava ormai fatto.
MAIELLO (FROSINONE): l’assist sfornato in occasione del primo gol di Ciano vale da solo il prezzo del biglietto. La sua personalità è fondamentale all’interno del gruppo ciociaro.
RADREZZA (REGGIANA): inizio stagionale esaltante, nobilitato da due reti e quattro assist vincenti. Non essendo un ragazzino di primo pelo con i suoi ventisette anni già compiuti, la domanda sorge spontanea: perché tanta C per un calciatore con le sue qualità tecniche?
SALA (SPAL): uno stantuffo senza soluzione di continuità, i compagni lo cercano a sinistra e lui mette il piede in tre dei quattro gol rifilati al Pisa.
STRIZZOLO (CREMONESE): scarica tutta la rabbia accumulata a lungo in panchina stendendo il malcapitato Entella di Vivarini. Una doppietta intrisa di cattiveria agonistica e potenza.
NOVAKOVICH: doppio sigillo contro il Chievo che porta a quattro il personale bottino di reti stagionali. Con la sua stazza fa salire la squadra, dimostrando tempismo e freddezza nei sedici metri veronesi.
PALOSCHI (SPAL): entra in campo con la ferma intenzione di costringere il tecnico Marino a rivisitare le gerarchie del reparto offensivo. Due reti di puro opportunismo, ma anche l’assist che consente a Di Francesco di timbrare il tabellino del match. Sarà dura riportarlo in panchina.
ALL. BREDA (PESCARA): esordio vincente in trasferta contro l’ex maestro Delio Rossi. Il suo Pescara, rivoltato come un calzino nell’interpretazione e nella scelta dei protagonisti, doma un Ascoli sempre più confuso ed ultimo in classifica.
Tempo di lettura: < 1 minutoGrande emergenza per Stefano Colantuono in vista del match esterno…
Valerio Crezzini della sezione di Siena dirigerà la gara tra Sassuolo e Salernitana, in programma…
Per la quarta volta nella sua carriera, Stefano Colantuono torna sulla panchina della Salernitana e…
Ora è ufficiale: Giovanni Martusciello è stato sollevato dall'incarico di allenatore della Salernitana. Lo ha…
FIORILLO 6: mai impegnato in novanta minuti, registra la disinvoltura con la quale gli avversari…
La Salernitana ospita il Bari nella partita che chiude la 13/a giornata di Serie B…