Turnover e valore dell’avversario sono i principali fattori alla base delle possibili scelte di Fabrizio Castori, in vista della sfida di domani sera allo Stirpe contro il Frosinone. Gara per la quale il tecnico, che non sarà in panchina per squalifica, è intenzionato a confermare il 3-5-2, modulo che si è rivelato molto produttivo sin dal primo momento di utilizzo, con l’eccezione rappresentata dalla sconfitta di Brescia. E così, se la gara di martedì con il Lecce sembrava poter riportare i granata sul binario del tradizionale 4-4-2 – da sempre marchio di fabbrica del trainer di San Severino Marche -, l’assetto tattico adottato a stagione in corso resta il sistema di gioco di riferimento.
Più che lecito, invece, aspettarsi qualche cambio tra i titolari: le tante gare ravvicinate non danno tregua, e, come ammesso dallo stesso Castori martedì sera nel dopopartita, c’è necessità di riposo per tutti. Nonostante ciò, in difesa resta intoccabile il terzetto formato da Aya, Gyomber e Mantovani, che dopo aver limitato con solidità l’estro dei giallorossi – miglior attacco del campionato – saranno chiamati ad un’altra prova di spessore contro la squadra di Nesta, terza in classifica.
Assodata la mancanza di turnover nel terzetto arretrato che agirà a protezione di Belec (molto più lecito aspettarsi dei cambi lunedì prossimo contro l’Entella), il centrocampo sarà invece il reparto maggiormente influenzato dalle tante gare ravvicinate. In mediana tornerà Di Tacchio, dopo aver lasciato spazio a Dziczek martedì sera per squalifica. Il polacco dovrebbe tornare in panchina dopo diverse apparizioni da titolare, mentre il ballottaggio è più che mai aperto per quanto concerne il ruolo di mezz’ala destra, con Schiavone che potrebbe scalzare un Capezzi apparso in netta crescita martedì sera, ma pur sempre bisognoso di ricaricare le batterie. Sul centro-sinistra Anderson resta favorito per una maglia dal primo minuto.
Novità anche sulle corsie laterali, dove Casasola potrebbe riposare: l’argentino fin qui è sempre stato in campo da inizio campionato, e – come dichiarato dallo stesso Castori – potrebbe tirare il fiato. Al suo posto dovrebbe rivedersi tra i titolari Kupisz, mentre sulla corsia mancina Lopez resta in pole per partire dal 1′, ma l’ipotesi di riposo non è da scartare. Pronto in tal caso Cicerelli, che comunque potrebbe tornare utile anche come interno sinistro in luogo di Anderson.
In avanti invece tornerà titolare Djuric, che, dopo aver riposato martedì, domani allo Stirpe riprenderà regolarmente posto nella coppia offensiva. A farne le spese sarà Gondo, a meno di sorprese legate alle condizioni di Tutino: anche l’attaccante partenopeo è tra gli stakanovisti, e ieri ha svolto fisioterapia per un affaticamento muscolare. Difficile, però, che Castori rinunci al suo capocannoniere in occasione di una partita così importante come quella contro la formazione ciociara.
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Aya, Gyomber, Mantovani; Kupisz, Schiavone (Capezzi), Di Tacchio, Anderson, Lopez; Tutino, Djuric.
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