Serata a due facce per il reparto offensivo della Salernitana, uscita con un pari a occhiali dal big match con il Frosinone. Nonostante le pochissime occasioni create dai granata – specie in una ripresa giocata sulla difensiva rispetto ad una prima frazione più spregiudicata -, Castori ha potuto apprezzare dalla tribuna una prova piuttosto positiva (e propositiva) di Giannetti, che ha sfruttato in modo più che discreto la chance da titolare: l’attaccante senese ha mostrato buono spirito e una discreta chimica con Djuric, oltre a sfiorare il gol. Una prestazione più che sufficiente, che consente all’ex Livorno di strappare probabilmente un posto tra i migliori in campo nelle fila ospiti. Segnali più che incoraggianti lanciati dall’ex Cagliari, tornato titolare dopo una vera e propria eternità dall’ultima occasione: escludendo la chance dal primo minuto concessagli ad ottobre in Coppa Italia contro la Sampdoria, l’ultima presenza da titolare in Serie B del numero 32 granata risale al 27 luglio, nel match pareggiato 1-1 dalla Salernitana di Ventura a Trieste contro il Pordenone.
Ma se da una parte la prova incoraggiante di Giannetti consentirà probabilmente a Castori di allargare i propri orizzonti in termini di scelte e di avere un minimo di profondità offensiva in più, dall’altro lato l’infortunio di Djuric arreca più di qualche preoccupazione: il bosniaco è uscito al 72′ – rimpiazzato dallo stesso Gondo – a causa di un’entrataccia rimediata da Curado qualche minuto prima. Nell’occasione – inspiegabilmente ignorata dall’arbitro che ha lasciato correre -, l’ariete di Tuzla ha rimediato una botta alla caviglia destra: tornato in campo dopo i soccorsi, il numero 11 granata ha provato a stringere i denti ma si è dovuto arrendere ed è stato costretto a lasciare il campo.
Le condizioni dell’ex Bristol andranno monitorate con attenzione nelle prossime 48 ore, poiché lunedì si torna in campo contro la Virtus Entella e il rischio di un forfait è assolutamente dietro l’angolo: in tal caso, starebbe proprio ad uno tra Giannetti e Gondo – autore di un buon quarto d’ora finale, giocato con tutt’altro spirito rispetto alla prova abulica di martedì con il Lecce – affiancare Tutino nella coppia offensiva. L’attaccante partenopeo oggi ha parzialmente riposato, entrando in campo solo nella ripresa (senza incidere particolarmente, anche a causa del leitmotiv della gara) e lunedì sera riprenderà certamente il proprio posto in attacco.