L’anticipo della tredicesima giornata di serie B tra Frosinone e Salernitana si conclude a reti bianche per le due formazioni che lottano per i piani alti della classifica. La partita di questa sera ha presentato diversi sussulti per entrambe le compagini. Soprattutto i padroni di casa hanno creato non poche occasioni importanti nell’area di rigore granata. Anche i campani, a tratti e più timidamente, si sono resi pericolosi sotto la porta giallo azzurra, senza ottenere però, l’agognata finalizzazione a rete.
Tra i protagonisti del match è spiccato sicuramente Raffaele Maiello. Durante la partita di questa sera – nelle vesti di capitano del Frosinone Calcio – ha interpretato decisamente bene la gara. Origini partenopee, nato ad Acerra, durante l’incontro che si è tenuto quest’oggi è stato definito “l’uomo-assist” , per le tante occasione create e suggerite ai compagni, volte a mettere in difficoltà la squadra ospite.
Per Maiello 242 partite giocate e 14 gol realizzati nella categoria cadetta.
A fine gara Raffaele si è espresso ai microfoni di Dazn, per dare merito al suo team, al di là del pari e delle reti inviolate.
La mezz’ala ha dichiarato che il match di questa sera è stato difficile da affrontare, ma, nonostante tutto, la squadra è riuscita a giocare una gran partita. Il gioco di Castori l’hanno studiato attentamente durante gli allenamenti, per evitare di incappare in passi falsi contro l’ex capolista. Il maggior rammarico, relativo alla gara, ritiene sia quello legato all’assenza del gol che, tanto è stato cercato dalla sua formazione. Inoltre, ammette che rispetto alla Salernitana le occasioni da rete per il Frosinone sono state maggiori, soprattutto quelle create da Marcus Rohden.
In più, il capitano dei giallo azzurri afferma che giocare in un grande gruppo – come quello di cui fa parte che, non perde occasione di dimostrarsi tale – per lui risulta essere una motivazione costante. Si ritiene contento del percorso sino ad ora svolto, nonostante le diverse assenze in squadra, le giornate di campionato fin ora vissute sono state fronteggiate eminentemente.
Il calciatore è consapevole che il periodo storico che si sta vivendo, richieda tanti sacrifici, sia per le partite ravvicinate che per l’emergenza sanitaria, per questo si augura che gli indisponibili possano presto rientrare, affinchè diano man forte all’intero organico per continuare a puntare in alto.