La nostra ‘Top11’ della quindicesima giornata del campionato cadetto, schierata con il ‘4-3-2-1’, è la seguente:
LEALI (ASCOLI): sul risultato ancora in bilico è decisivo con una doppia parata su Ranieri e Castro compiuta nel giro di una frazione di secondo.
HAAS (EMPOLI): ha dinamismo e qualità tecnica, doti che lo rendono calciatore versatile ed impiegabile in più ruoli. Sigla il vantaggio empolese, colpisce la traversa nell’occasione che consente a La Mantia di siglare il gol del raddoppio.
MANTOVANI (SALERNITANA): partita di grande spessore, limita lo spauracchio Forte e nel finale di partita, caratterizzato dal disperato forcing lagunare, è praticamente insuperabile sui palloni aerei.
QUARANTA (ASCOLI): gioca una partita da veterano, non sbaglia nulla e ammansisce volponi d’area come Floccari e Paloschi.
CASASOLA (SALERNITANA): ancora qualche incertezza in fase difensiva, ma è determinante, nella rifinitura delle azioni, in entrambi i gol granata.
GUCHER (PISA): passano le giornate ed il suo peso, in termini di carisma e intelligenza calcistica, cresce notevolmente nell’economia della fase offensiva della squadra nerazzurra. Dopo diversi gol realizzati con tiri dalla distanza, a Cosenza fa centro con un avvitamento aereo bello e difficile da eseguire.
BARILLA’ (MONZA): ormai è sulla breccia da oltre un decennio, ma le sue prestazioni continuano ad essere intense sul piano dinamico e tecnicamente qualitative. Accompagna la fuga del centravanti brianzolo, prima di ricevere l’assist da tramutare in gol.
ANDERSON (SALERNITANA): la prima mezz’ora di gara risulta quasi non pervenuto, poi si accende con tagli e verticalizzazioni che fanno a fette la difesa del Venezia. Disciplinato e tignoso anche in fase difensiva.
SABIRI (ASCOLI): le sue punizioni, calciate da distanze considerevoli, stanno diventando un tormento per i portieri avversari, che non riescono mai a leggere le diaboliche traiettorie. Però il ragazzo è anche progressione ed inserimento, come testimonia il suo secondo gol di giornata contro la Spal.
MANCOSU (LECCE): le sue giocate ormai non fanno più scalpore, nonostante la loro efficacia intrisa di valore estetico. Utilizza entrambi i piedi per dribblare nello stretto gli avversari, prima di inventarsi un pallonetto che finisce la sua corsa nell’angolo alto della porta vicentina.
DE LUCA (ENTELLA): vero leader della compagine chiavarese, riparte, supera gli avversari, serve assist vincenti e mette a segno anche il gol del raddoppio che stende anzitempo il Pescara.
ALL. VIVARINI (ENTELLA): la sua squadra, affidata nelle ultime giornate ad un manipolo di giovani interessanti, ha iniziato ad esprimere un calcio interessante. La classifica è ancora severa, ma la drastica e recente inversione di tendenza fanno ben sperare in proiezione futura.