Ripercorriamo il 2020 della Salernitana. Quest’oggi ci concentriamo sui mesi di Luglio, Agosto e Settembre.
LUGLIO – Mese che dovrebbe essere teoricamente destinato al calciomercato e al ritiro precampionato, diventa, causa emergenza Covid-19, il mese clou del campionato. Si inizia il 3, con il derby con la Juve Stabia. Le Vespe vengono sconfitte 2-1. Vantaggio granata con Akpa-Akpro, pareggio stabiese con Forte e gol partita all’81’ di Gondo. La settimana dopo si va ad Ascoli e la Salernitana ottiene la prima sconfitta dalla ripresa dei tornei. La gara del “Del Duca” termina 3-2 per i marchigiani, andati sul 3-0 per effetto delle reti di Trotta (doppietta) e Ninkovic, con gli uomini di Ventura che riducono il passivo nella ripresa con un rigore di Kiyine e con Djuric. Il 13 luglio, l’immediato riscatto. La Salernitana travolge il Cittadella all’Arechi con un secco 4-1, frutto della doppietta di Lombardi e dai gol di Gondo e Kiyine che rendono inutile il gol veneto di Gargiulo. Il 17, impegno sulla carta ostico dato che la Salernitana deve far visita al Crotone, in piena corsa per la promozione diretta in Serie A. I granata non sfigurano, andando in vantaggio con Maistro e venendo raggiunti da Messias, per una partita che finisce 1-1. Il neo è però l’infortunio di Cristiano Lombardi, che terrà fermo ai box per l’intera volata playoff. Una volata playoff che inizia male. Il 24 luglio, i granata toppano in pieno lo scontro diretto con l’Empoli perdendo 4-2 in casa. Illude il vantaggio di Gondo. I toscani la ribaltano già nel primo tempo con la doppietta di Bajrami e il gol su punizione di Ciciretti. Nella ripresa, Djuric su rigore prova a riaprire la contesa ma Mancuso, nel finale, chiude i giochi. Pesa la brutta prestazione di Alessandro Micai. Il portiere granata, dopo quella partita, viene messo in naftalina e al suo posto viene promosso titolare Vannucchi. Il 27 luglio, la Salernitana impatta a Udine contro il Pordenone per 1-1. Al rigore di Burrai risponde Di Tacchio sempre dagli undici metri. Un risultato che permette agli uomini di Ventura di avere ancora il proprio destino tra le mani. In caso di vittoria con lo Spezia già sicuro dei playoff in casa, la Salernitana potrebbe accedere alla post-season. Rispettando le normative anti Covid-19, il 31 luglio il pullman dei calciatori viene accolto da diversi sostenitori. L’accoglienza alla squadra è purtroppo inversamente proporzionale alla prestazione di quest’ultima. La Salernitana perde 2-1. Vantaggio di Gondo, pareggio di Mora e gol partita dei liguri di Nzola. Per la quinta volta consecutiva, la Salernitana non accede ai playoff di serie B. Ennesimo fallimento della triade Lotito-Mezzaroma-Fabiani.
AGOSTO – Il mese vive degli strascichi post Spezia. Sabato 1 agosto, Giampiero Ventura rassegna le dimissioni da allenatore della Salernitana. Decisivo, per la decisione del tecnico, un video in cui Lotito, “inconsapevole” di essere ripreso, critica pesantemente l’ex C.T della Nazionale per la gestione della gara con i liguri. Al suo posto, la società granata annuncia l’ingaggio, il 10 agosto, di Fabrizio Castori. Per l’ex tecnico del Trapani, si tratta di un ritorno a Salerno undici anni dopo la sua prima non fortunata esperienza. Il 20 agosto, la squadra si raduna e il 25 agosto vi è la partenza di un gruppo di 25 calciatori per il ritiro di Sarnano, nel maceratese, già sede del romitaggio estivo 2016. Un gruppo composto da un solo volto nuovo, Casasola di rientro dal prestito al Cosenza, molti giovani e diversi calciatori che sono sul piede di partenza. Frattanto, nella tifoseria monta la legittima contestazione verso la società e la multiproprietà. Il 9 agosto, viene promosso un incontro – rispettando le norme anti Covid-19 – a Piazza Casalbore, davanti allo stadio Vestuti, tra le varie anime dei sostenitori granata. Si decide (almeno per la maggioranza dei tifosi) per la contestazione e la diserzione nel caso in cui gli stadi possano tornare a essere aperti.
SETTEMBRE – La contestazione verso la società vede un atto concreto il 13 settembre, quando in un Arechi forzatamente vuoto la Salernitana affronta la Virtus Francavilla, società di Serie C, in amichevole. La partita viene interrotta poiché vengono lanciati in campo dei palloni, che simbolicamente vengono restituiti a Lotito. Intanto, la rosa granata viene completata in sede di mercato. Arrivano Gyomber dal Perugia, Veseli dall’Empoli, Kupisz e Schiavone dal Bari, Antonucci dalla Roma, Bogdan dal Livorno e Belec, nuovo portiere titolare, dalla Sampdoria. Rientrano dalla Lazio André Anderson e Adamonis e dalla Sampdoria Capezzi. Il colpo però è Gennaro Tutino. L’attaccante scuola Napoli, dopo un lungo tira e molla, approda in granata il 25 settembre. Vengono ceduti Akpa-Akpro alla Lazio, Migliorini al Novara, Curcio e Vannucchi al Padova, Jallow al Vicenza mentre Maistro non torna in granata dalla Lazio ma va al Pescara. 24 ore dopo il suo approdo a Salerno, Tutino è subito in campo accanto a Djuric nella Salernitana che affronta la Reggina per la prima giornata di campionato. La sfida contro i neopromossi calabresi termina 1-1. Reti nel finale con Menez che segna all’83’ per gli amaranto e pareggio granata un giro di lancette dopo con Casasola. Il 30 settembre, la Salernitana ottiene la prima vittoria stagionale battendo il Sudtirol per 3-0 nella sfida valevole per il secondo turno di Coppa Italia 2020/2021. Reti di Tutino, Cicerelli e Kupisz.
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