BELEC 6: primo tempo praticamente inoperoso, nonostante l’inferiorità numerica. Incerto nella gestione con i piedi di un pallone, ma subito dopo è attento sulla conclusione di Ciurria. Può fare ben poco sull’incornata di Barison e sul tiro ravvicinato di Diaw.
CASASOLA 4: inizio di partita timoroso e caotico, si lascia sovrastare da Barison su un corner e sparacchia alto un invitante pallone calciato da buona posizione. Nella ripresa ricomincia ad essere nuovamente precario in fase difensiva, concedendo troppa libertà al tiro a Diaw e Ciurria e sbagliando quasi tutti i cross partoriti dal suo piede. Perde Musiolik che fortunatamente deposita di testa il pallone tra le braccia di Belec. Dorme ancora sul secondo gol friulano, lasciando una prateria a Diaw.
BOGDAN 6,5: attento ed aggressivo nelle fasi iniziali su Diaw. Stacca bene di testa su un corner a favore ma la sua conclusione viene neutralizzata dall’attento portiere friulano. Scala bene sulla corsia laterale e arresta l’incursione di Ciurria. Sul gol ospite la colpa è soprattutto di Di Tacchio.
GYOMBER 6: reattivo ed energico su tutti i palloni che gravitano dalle sue parti. Non pulitissimo negli interventi ma sempre efficace, come in occasione della chiusura che frena il taglio di Diaw. Anche nel secondo tempo presidia con attenzione i sedici metri e non ci sono responsabilità per lui sui due gol dei ramarri. 87 GIANNETTI S.V.
LOPEZ 5,5: interessante il tracciante lungolinea che pesca Tutino e regala alla Salernitana la prima occasione da gol del match non sfruttata da Kupisz. E’ applicato in marcatura, ma sempre un po’ in difficoltà nella lettura dei movimenti senza palla degli uomini di Tesser. Si sovrappone bene ma i suoi cross non risultano mai insidiosi.
KUPISZ 5,5: taglia bene da destra ma non riesce a calciare con lucidità verso la porta di Perisan. Corre molto, più convinto rispetto alle ultime esibizioni, guadagna qualche buona punizione laterale, effettua anche recuperi in fase passiva. Nella ripresa non riesce ad incidere nell’economia del match. 77 SCHIAVONE s.v.
CAPEZZI 5,5: è ovunque in fase di interdizione, sfiora il gol con un tiro di collo interno, poi è ingenuo con un tackle che non prende l’avversario, ma l’azione è veloce ed inganna l’arbitro che lo espelle ingiustamente.
DI TACCHIO 4,5: inizio di sostanza, corre e gioca in maniera essenziale i palloni che capitano sui suoi piedi. Dopo l’espulsione di Capezzi, le sue mansioni difensive diventano gravose, però lui non si tira indietro e regala alla squadra il solito contributo. Decisivo il tackle che impedisce a Mallamo di calciare in porta privo di pressione. Poi la seconda parte della ripresa diventa un incubo: sbaglia in fase di distribuzione del gioco, lascia saltare indisturbato Barison che punisce Belec, commette il fallo che gli costa il doppio giallo e l’espulsione.
CICERELLI 6,5: sfiora il gol su punizione, prova a pungere sulla fascia ma non è mai decisivo in fase di rifinitura, anzi da un suo errore nasce la ripartenza di Mallamo che guadagna una punizione calciata di poco a lato da Falasco. Dopo il rosso di Capezzi si applica in maniera encomiabile in fase difensiva, provando anche a ripartire. Ripresa all’insegna del recupero palla e della ripartenza, ma il cross da sinistra non viene agganciato da Tutino. Dirompente in un’altra occasione, ma il tiro termina a lato. 78 GONDO s.v.
TUTINO 6: attacca lo spazio a sinistra e serve un ottimo assist non concretizzato da Kupisz. Sfrutta la sponda di Djuric per incunearsi centralmente e guadagnare una punizione da ottima posizione. Rapido nella ripartenza e nel trovare la porta ma il tiro è facile preda di Perisan. Continua a battersi ma l’inferiorità numerica della squadra, che lo obbliga a supportare la fase difensiva, gli sottrae il brio iniziale. Pugnace anche nel secondo tempo, quasi conquista un calcio di rigore, pericoloso nel ripartire allargandosi, ma è sempre poco lucido quando ha la possibilità di calciare in porta. 83 DZICZEK S.V.
DJURIC 6,5: Fa quello che può, le sue sponde sui palloni lanciati avanti dai compagni diventano spesso passaggi interessanti per le rare incursioni di Tutino e Cicerelli. Sacrificio fisico esibito anche in avvio di ripresa ma la squadra non può accompagnare in massa l’azione offensiva, però è sempre lucido nell’indirizzare i palloni ai compagni. 78 ANDERSON S.V.
ALL.CASTORI 6: prepara bene la partita, con la squadra che è aggressiva nel coprire gli spazi e nelle ripartenze. Dispone bene i suoi uomini anche in inferiorità numerica, ma il risultato è compromesso da due errori individuali e dalla giornata infelice dell’arbitro.