Ennesima bufera, dopo la questione “scommesse anomale” sul Pordenone e la relativa sconfitta di due giorni fa, in casa Salernitana. Nella giornata di ieri, infatti, Gennaro Tutino, attuale capocannoniere dei granata, avrebbe repentinamente deciso di cambiare il suo agente Vincenzo Pisacane. Agente che tuttora, sebbene formalmente, ne curerebbe ancora gli interessi, visto che, ad oggi, non avrebbe ricevuto alcuna disdetta ufficiale da parte del calciatore, legato al procuratore di origini partenopee ad un altro anno e mezzo di contratto. Intervenuto questa mattina in diretta a “Punto Nuovo Sport Show”, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, Pisacane non le ha certamente mandate a dire al suo, a questo punto, probabilissimo ex assistito, sparando delle autentiche bordate all’indirizzo dell’attaccante granata:
«Tutino? Purtroppo ho saputo dalla stampa e dal direttore sportivo del Napoli che non fosse più un mio giocatore, io non ho ricevuto nulla. Non ho più sentito Gennaro, lui non mi ha voluto incontrare. Poi ho scoperto cosa stava facendo, cosa stava succedendo, ha parlato con un agente in particolare. Ho provato a sentirlo, vederlo, lo conosco da quando aveva 10 anni, è il cugino di mia moglie. Lui si lamentava di essere andato in una piazza non adatta a lui, in un gioco che non gli appartiene, eppure ha fatto 7 gol. Penso si sia fatto abbindolare e comprare da qualcuno. A Napoli ci sono alcuni personaggi che comprano le procure. Gennaro è una persona di famiglia che ho avuto la fortuna di conoscere da bambino, l’ho portato in Serie A, ma non è bastato. Mi è dispiaciuto molto non aver avuto un confronto con lui. Ho avvertito, come giusto che sia, la Procura Federale di quanto stesse accadendo. Ho prove certe che questa persona ha incontrato Tutino prima che mi allertasse di una disdetta, dicendolo ad altre persone, tranne che a me. Sono 16 anni che faccio questo lavoro, mi è successo di essere stato lasciato 3 volte: la prima volta, è stata colpa mia ed ho chiesto scusa. La seconda volta, un ragazzo del settore giovanile. Questa è la terza volta. Ciò che penso e rimprovero è che non ho nulla da dire a me stesso, so bene il lavoro che ho fatto. Esiste ancora chi va in giro per dare procure. In ogni caso, sono il procuratore di Gennaro Tutino, a me non è arrivata alcuna disdetta, e mi dispiace sentirmi dire che ho sbagliato il suo percorso di crescita. Penso di aver fatto un ottimo lavoro e ritengo inopportuno parlare male di una piazza come Salerno che, ad oggi, è la più giusta per lui: 14 presenze, 7 gol e 4 assist e sono secondi in classifica. Posso parlare dell’uomo, che a me non piace, ma non posso dire che è un giocatore scarso, sarei bugiardo ed ipocrita. Tramite il mio legale ho chiesto che si faccia chiarezza sulla questione per il grande danno a me arrecato, anche d’immagine. Non penso abbia le palle di fare il nome del nuovo agente.»
Raggiunto dalla nostra redazione, Pisacane ha poi aggiunto: «Credo che non ci sia bisogno di aggiungere altro a ciò che ho dichiarato a radio Punto Nuovo. Più che altro vorrei riuscire a parlare col ragazzo, visto che fino a questo momento non mi ha ancora risposto a telefono. E’ Irreperibile? Forse solo per me ma non per gli altri, visto che, da quello che so, parla con tutti.»