Dopo l’acquisto di Coulibaly, che andrà a rinforzare la zona nevralgica del campo, l’obiettivo principale del DS Fabiani è quello di potenziare la batteria degli esterni difensivi che, al momento, necessita di almeno due innesti. Assodate le difficoltà per arrivare a Marko Pajac, che resta l’obiettivo numero uno per il sodalizio di via Allende, e incassati i no di Reggina e Pisa per Liotti e Lisi, la Salernitana potrebbe, a questo punto, virare su Salvatore D’Elia. Il 31enne terzino di proprietà del Frosinone, fin qui poco utilizzato da Nesta in questo primo scorcio di stagione, rappresenta l’alternativa numero uno nel caso in cui dovesse arenarsi in maniera definitiva la trattativa per Pajac. Trattativa che, al momento, appare piuttosto complicata, considerato il lauto ingaggio percepito dal croato (650mila Euro), decisamente fuori portata per le casse granata. Da non sottovalutare, però, il classico nome a sorpresa, che potrebbe essere quello di Nzita, terzino sinistro classe 2000 in forza al Pescara ma di proprietà del Perugia.
Sulla destra, occhio ad un possibile “cavallo di ritorno”. Nelle ultime ore, infatti, sono in salita le quotazioni di Djavan Anderson, esterno destro in uscita dalla casa madre Lazio. L’ultima parola spetterà a Castori, ma le sensazioni che l’affare si chiuda appaiono più elevate rispetto ad una settimana fa.
A centrocampo, oltre a Laribi, la Salernitana resta vigile anche su Del Pinto, che nella giornata di ieri ha ufficialmente aperto ad un possibile trasferimento all’ombra dell’Arechi. Esperto mediano trentenne in uscita dal Benevento, che quest’oggi ha fatto anche il suo ingresso in campo nelle battute finali della gara contro l’Atalanta, che fu già ad un passo dal club di Lotito e Mezzaroma negli ultimi istanti del mercato estivo.
In avanti, il primo nome della lista è quello di Antonio Di Gaudio, eclettico attaccante in uscita da Verona e pupillo del trainer marchigiano. Gli altri profili sondati dal club granata restano Carretta, in scadenza di contratto con il Cosenza, Tumminello, in uscita dall’Atalanta e Pettinari, richiesto da mezza Serie B, con Cremonese ed Entella in pole. Da non escludere, inoltre, l’ennesimo “affare fatto in casa” con la Lazio. Il Ds laziale Tare è in cerca di una sistemazione temporanea per Raul Moro, gioiellino classe 2002 della Primavera biancoceleste, e il prestito semestrale in granata potrebbe rappresentare una delle soluzioni possibili.
Sul fronte cessioni, in queste ore si registra, dopo l’ottimo semestre in maglia rossoblu della scorsa stagione, un ritorno di fiamma del Cosenza per Tiago Casasola. Offerta che però, al momento, pare sia stata rispedita al mittente.