Dopo l’arrivo di Coulibaly, la Salernitana resta sul mercato a caccia di un esterno sinistro. Il primo nome in lista resta Marko Pajac, ma ad oggi l’affare resta in salita: l’ingaggio del croato – oltre 600 mila euro – è impraticabile per il club granata. Toccherà trovare un punto d’incontro nei prossimi giorni, ma il calciatore è cercato anche in Francia dall’Auxerre e l’approdo a Salerno resta al momento difficile. Complicato arrivare anche a Lisi del Pisa e Liotti della Reggina (entrambi ritenuti incedibili dalle rispettive società), mentre D’Elia sarebbe la soluzione più percorribile: il laterale napoletano è in uscita da Frosinone, ma ad oggi la Salernitana non ha piazzato alcun affondo.
Sull’out mancino il club ha sondato anche Nzita, di proprietà del Perugia ma attualmente in prestito al Pescara: il ragazzo belga è un classe 2000, e non occuperebbe posti in lista over. Sullo sfondo resta la possibilità del ritorno di Djavan Anderson: la Lazio sistemerebbe volentieri l’esterno destro olandese per sei mesi a Salerno, ma il giocatore non si lasciò alla grandissima con la piazza due anni fa. Meno probabile il ritorno di Vitale, che si è proposto ma al momento non è un nome in cima alla lista della proprietà granata.
Novità anche sul fronte offensivo, dove la Salernitana potrebbe a breve stringere per Di Gaudio: l’attaccante in uscita dall’Hellas Verona piace a Fabiani ed è un pupillo di Castori, dunque nei prossimi giorni la trattativa potrebbe intensificarsi. Il prestito secco per sei mesi resta la formula più percorribile per chiudere l’affare. L’eventuale arrivo dell’ex Spezia raffredderebbe la pista Carretta, che resta comunque un profilo sul taccuino della società. Difficile arrivare a Pettinari – cercato da tanti club cadetti, con Cremonese ed Entella in pole -, mentre per Tumminello non c’è stato nulla di più rispetto a un timido interessamento. Va monitorata in ottica granata anche la situazione di Raul Moro, attaccante classe 2002 di proprietà della Lazio che va alla ricerca di minutaggio dopo sei mesi giocati con la Primavera biancoceleste allenata da Leonardo Menichini.
Per rinforzare ulteriormente la mediana dopo l’ingaggio di Coulibaly, il primo nome in casa granata resta Del Pinto: il mediano trentenne è in uscita dal Benevento, e gradirebbe la possibilità di un trasferimento a Salerno. Nessuno sviluppo, invece, per Laribi, altro profilo gradito da Castori ed in uscita da Verona. Oltre ai rinforzi in difesa e in avanti, la priorità della società restano le cessioni: Veseli ad ora non ha mercato, mentre su Giannetti e Karo va registrato l’interessamento del Pescara. Gondo piace ad Ascoli, Pisa e Cittadella, con il club veneto che ha sondato anche Micai. Il portiere mantovano interessa anche al Vicenza, mentre l’ipotesi di un approdo alla Reggina risulta più complessa, visto che la società amaranto ha individuato in Nicolas il nuovo rinforzo tra i pali.
Antonucci può tornare a Roma ed essere girato in prestito altrove, mentre su Guerrieri c’è la Viterbese. Inoltre, la società sarà chiamata a gestire anche la situazione Firenze: l’ex Crotone viene da un’esperienza difficile a Novara, e potrebbe fare ritorno a Salerno, risultando soltanto di passaggio. Il centrocampista di proprietà granata interessa infatti a Juve Stabia e Casertana, due società in buoni rapporti negli ultimi anni con il sodalizio di via Allende.
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