Dopo aver battuto il colpo Coulibaly, in canna già da diverso tempo, il mercato della Salernitana stenta a decollare. Difficilmente, a questo punto, mister Castori avrà a disposizione quei rinforzi necessari per giocarsela alla pari nel big match di domenica prossimo contro l’Empoli al “Castellani”. Un match che, visti gli ultimi risultati, assume sempre più i connotati di gara da non fallire per mantenere, questa volta in modo concreto, ambizioni vincenti.
Il tassello prioritario da aggiungere all’incompleto mosaico del trainer marchigiano è quello del terzino sinistro. L’obiettivo numero uno, al netto delle difficoltà di natura economica, resta Marko Pajac, esterno sinistro di proprietà del Cagliari. La trattativa, ormai da più di una settimana, è entrata in una fase di stallo, dopo la richiesta di un ricco quadriennale giunta dall’entourage del calciatore. Un ostacolo non di poco conto che, manco a dirlo, può essere arginato soltanto mediante un importante esborso economico da parte della dirigenza granata. Un altro profilo seguito, molto caro al tecnico, è quello di Alessandro Buongiorno del Torino, già sondato nella sessione di mercato scorsa. Il duttile difensore classe ’99 ha già giocato agli ordini di Castori con le maglie di Carpi e Trapani, e fin qui ha trovato poco spazio alla corte di Marco Giampaolo. La Salernitana vorrebbe trattare sulla base di un prestito secco fino al termine della stagione, ma ad oggi la strada appare piuttosto in salita. Incedibili, almeno per il momento, Liotti e Lisi, mentre resta la possibilità di un affondo per D’Elia, in uscita dal Frosinone, con il giovane Nzita sullo sfondo. Smentito, invece, l’interesse per Vasco Regini della Sampdoria.
Per la fascia destra, si fa sempre più concreto il ritorno di Djavan Anderson dalla Lazio. L’esterno olandese, che ieri ha giocato i minuti finali della sfida tra i capitolini e il Parma al “Tardini”, da oggi è stato messo ufficialmente fuori lista da Simone Inzaghi. Chissà che questa mossa non possa fare da preludio ad un imminente trasferimento in Campania dell’ex Bari.
In mediana, su precisa indicazione di Castori, effettuato un sondaggio per Giovanni Crociata, fin qui poco utilizzato da Stroppa a Crotone. il centrocampista 23enne scuola Milan è un calciatore duttile, capace di disimpegnarsi sia da play basso che da mezzala. L’ex Carpi, che tra l’altro gode dello stato di under, rappresenterebbe un rinforzo di spessore per la categoria, sebbene il discorso, per ora, non sia stato ancora approfondito. Sugli esterni, la Salernitana resta vigile su Karim Laribi, in uscita dal Verona, elemento molto apprezzato da Castori per qualità e fantasia. Occhio, però, al solito affare fatto in casa con la Lazio, con Sofian Kiyine che, dopo un leggero flirt con il Vicenza non concretizzatosi, sarebbe pronto al ritorno all’ombra dell’Arechi.
Nessuna novità anche per quanto riguarda il reparto offensivo. Si continua a seguire Carretta, in scadenza con il Cosenza, sebbene non si possa ancora parlare di trattativa vera e propria. Si raffreddano, invece, le piste Di Gaudio e Tumminello, seguiti da numerosi club di B e C. Impraticabile, invece, la strada che porterebbe a Stefano Pettinari, che sta valutando un’importante offerta della Cremonese.
Mercato in entrata che, come già accaduto nell’ultimo quinquennio, è condizionato (e non poco) da quello in uscita. Restano da piazzare almeno 5 esuberi con contratti onerosi che, oltre ad ingolfare l’ormai famosa lista over, lasciano poca libertà di movimento a livello economico. Sull’uscio Veseli, per il quale al momento non si registrano offerte, Karo e Giannetti, entrambi seguiti dal Pescara. In bilico anche la posizione di Cedric Gondo, che piace ad Ascoli, Pisa e Cittadella. Veneti che, nelle ultime ore, avrebbero effettuato un sondaggio anche per il separato in casa Alessandro Micai, per il quale, nei giorni scorsi, si è mossa anche la Reggina. Futuro in Serie C, invece, per l’altro epurato Guido Guerrieri, seguito con insistenza dalla Viterbese. Da valutare anche le posizioni dei giovani Antonucci, che potrebbe far ritorno a Roma, e Barone, fin qui mai sceso in campo con la maglia della Salernitana al pari di Iannoni, sempre più vicino alla Juve Stabia.