BELEC 6: Nasce pivot, cresce a Pinot, ieri sera Godot. Lo stanno cercando ancora, dice che per lo scuorno se ne sta tornando a Salerno a piedi.
AYA 4: Mancuso gli sussurra in un orecchio: “Toh, che cosa curiosa! Hai notato che il tuo cognome è palindromo?” Il povero Ramzi casca in una cocente crisi d’identità e non accocchia manco il cazzo.
GYOMBER 237: Ha la faccia serena di quello che nasconde la fidanzata nel portabagagli dopo averla fatta piezz piezz. THE HOSTEL.
VESELI 00: Tutto pipilino, precisino e perfettino, il capello alliffato, l’accento francese iust p fa veré e la camminata nobiliare. Senza che t scemunisc Frederic, tanto a chiavà manc s chiav.
CASASOLA -14: Avesse le cosce meno storte, non gliene diremmo tante. Il rumore delle ginocchia che intozzano ad ogni passo rievoca le jasteme a Leccese. SCINN, VICIE’.
COULIBALY 44: Da Mamma Africa al professionismo, affidando l’anima al suo Dio. Ché la custodisse nella traversata: è il volto del lieto fine. Dice che il direttore sportivo non l’ha preso dall’Udinese, l’ha notato in un film spuorco. IANNONI 1.9: Non si aspetta di giocare, nella furia di indossare il completino fa cadere il Game Boy a terra e si fa a mille piezz: serata da dimenticare.
DZICZEK 4: Il pullman sociale si scassa e la colpa ricade su di lui. Durante una sosta, infatti, per non farsi sgamare da Castori pare abbia accuvato una stecca di Chesterfield rosse importate dalla Polonia nel tubo di scappamento. SCHIAVONE 56: Il piccolo mugnaio bianco volteggia appesantito per il green del Castellani. Litiga furiosamente con Stulac che addenta una focaccia e la posa un’altra volta sopra allo scaffale.
ANDERSON 4: Il Sig. Pairetto lo avvisa nel pregara: “Se mi dai il fumo perrone come l’altra volta ti ammonisco!” Detto fatto. CICERELLI 5: Svagato e distratto, a meno di un mese da San Valentino si è prodotto nel litigio tattico con la uagliona per non portarla a fare il drive in al McDonald’s a Mercatiello.
LOPEZ 68: È dura, lo so, ma il tifoso vero sostiene pure lui. È come con le femmine: tutti bravi con le patane. U tor over s ver pa vacca sciangata . ALEX MAGNI SINDACO. KUPISZ 5.5: Entra e non sa manco per quale preciso motivo, però lo fa con la solita rabbia. In settimana inizierà le sedute dalla psicoterapeuta perché si deve calmare un poco.
TUTINO 5: Ve vuless fa canosc u zio: tratto da un film di Nino D’Angelo, decanta il nipote mangiando gelati e guardando i culi delle uagliottole. TU QUINDICI ANNI. GONDO 19019092049083759845749: Triste, Castori ha un cuore di pietra: non l’ha gettato nella mischia insieme al cumpagniello suo: Giannetti.
DJURIC 10 e lode: Minuto 78: “Dove scappate tutti? P**CA MADONNA!” Dice che Gesù Cristo, alle prime luci dell’alba, sia andato a bussarlo a casa: “Che tien a ric ngopp a mammarella mij?”
LAVORI DI BOCCA 15€ CADAUNO: Il telecronista lo chiama Bucchini una continuazione e io che, quanto è vero il Pataterno faccio assai schifo, faccio le recchie rosse. V.M.18 ANNI