Meno di 48 ore alla gara che, in un senso o nell’altro, potrebbe rivelarsi un importante crocevia per la stagione della Salernitana. I granata di Castori continano il proprio lavoro in vista della sfida di sabato pomeriggio, quando all’Arechi arriverà il Pescara di Roberto Breda. Rifugiatisi in ritiro per ritrovare concentrazione e spirito dopo la batosta di Empoli (terzo K.O. consecutivo), Tutino e soci oggi pomeriggio hanno proseguito il proprio lavoro in vista della sfida contro gli abruzzesi. Match per il quale, verosimilmente, Castori potrebbe optare per un cambio modulo: il 3-5-2 si è rivelato da diverse settimane a questa parte uno spartito tattico piuttosto incapace di sorprendere le compagini avversarie – anche se molto dipende dalla verve e dalla qualità degli interpreti -, e il tecnico potrebbe scegliere un ritorno al sempre fedele 4-4-2.
In tal caso, Castori potrebbe lanciare come esterni alti il pretoriano Kupisz e lo scalpitante Cicerelli: quest’ultimo in particolare ha avuto fin qui un minutaggio largamente inferiore alle aspettative, e la squalifica di Anderson potrebbe consentirgli di riavere una chance dal primo minuto. Inoltre, schierando solo due centrocampisti centrali il tecnico potrebbe ovviare alla penuria di alternative in mediana, dove la squalifica di Dziczek e le ultime prestazioni infelici di Schiavone limitano radicalmente le scelte: starà certamente a Di Tacchio riprendere posto in mezzo al campo, con al proprio fianco uno tra Capezzi e Coulibaly. Il senegalese è apparso ancora appesantito domenica sera, ma deve mettere minuti nelle gambe e non è da escludere che possa ritrovare spazio dall’inizio. Ad ogni modo, in caso di un ulteriore ricorso al 3-5-2 sia l’ex Udinese che Capezzi sarebbero titolari al fianco del capitano granata.
Dubbi e ballottaggi che Castori scioglierà tra domani e dopodomani: oggi la Salernitana si è allenata al Mary Rosy (lavoro tattico e palle inattive), dove domattina alle 10:30 sosterrà la seduta di rifinitura in vista della gara di sabato pomeriggio. Oltre agli squalificati Dziczek e Anderson, non ci saranno il lungodegente Lombardi e gli esuberi Antonucci, Karo e Micai. Rischia di dare subito forfait anche Sy, alle prese con i postumi di una botta al ginocchio.