Le fatiche del match con il Chievo sono ancora nelle gambe, e sabato si torna in campo all’Arechi contro il Vicenza. Terrà certamente conto di questi fattori Fabrizio Castori, chiamato a scegliere l’undici titolare da mandare in campo domani a Pisa nel turno infrasettimanale. Per la sfida dell’Arena Garibaldi il tecnico marchigiano è orientato a confermare l’ormai abituale 3-5-2, con qualche novità obbligata per quanto concerne i singoli. Il primo cambio piuttosto significativo avrà luogo in difesa, dove Castori rinuncia allo squalificato Gyomber: a sostituire lo slovacco sarà Ramzi Aya, che tornerà a giocare dal primo minuto dopo una serie di esclusioni. Il centrale italo-tunisino, ex della gara, potrebbe però essere schierato sul centro-destra, lasciando a Bogdan il compito di guidare la retroguardia come perno centrale. Verso la conferma Mantovani nel ruolo di braccetto sinistro a completamento del terzetto davanti a Belec.
In mezzo al campo l’unico sicuro di una maglia dal 1′ è Di Tacchio, mentre sia Capezzi che Coulibaly potrebbero rifiatare: il senegalese è uscito in anticipo sabato e potrebbe dunque ancora essere tra i titolari, ma è insidiato da Schiavone e Dziczek; l’ex Sampdoria invece potrebbe lasciar spazio al ritorno dal 1′ di un Kiyine entrato con un piglio discreto contro il Chievo. Quanto al marocchino, però, l’incognita resta la tenuta fisica sulla lunga distanza. Scelte obbligate sulle corsie laterali, dove le assenze di Kupisz e Durmisi limitano notevolmente le soluzioni: starà ancora a Casasola e Jaroszynski presidiare le fasce come quinti di centrocampo. Possibile l’impiego a gara in corso di Cicerelli, preservato l’altro ieri visto il problema muscolare sofferto sette giorni fa al Granillo.
In avanti Tutino torna ad essere inamovibile dopo la buona prova di sabato (con ritorno al gol dopo quasi un mese e mezzo di astinenza), mentre rischia il turnover Djuric: il bosniaco è per caratteristiche fisiche un calciatore che soffre maggiormente le gare ravvicinate, e potrebbe riposare così come accaduto nell’ultimo turno infrasettimanale giocato il 21 dicembre contro l’Entella, quando partì dalla panchina ed entrò a gara in corso siglando la rete del 2-1 granata su rigore. A completare il tandem offensivo potrebbe dunque esserci Gondo, desideroso di proseguire la scia realizzativa dopo essersi sbloccato con il Pescara due settimane fa. L’ivoriano peraltro ha buoni ricordi in quel di Pisa, dove l’anno scorso fece il suo esordio assoluto con Ventura destando una buona impressione prima di diventare un punto fermo nello scacchiere del tecnico ligure.
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Aya, Bogdan, Mantovani; Casasola, Coulibaly, Di Tacchio, Kiyine, Jaroszynski; Tutino, Gondo.