Al termine della seduta di rifinitura, il tecnico della Reggiana, Massimiliano Alvini, in conferenza stampa ha presentato la prossima gara di campionato di domani, che vedrà i granata emiliani affrontare la Salernitana al “Mapei Stadium”. Queste le parole dell’ex tecnico dell’Albinoleffe alla vigilia del match:
«La partita di domani è importante, ma vale tre punti come tutte le altre. Dobbiamo soltanto pensare a giocare e a scendere in campo con i nostri punti di forza e dando il meglio di noi stessi. Abbiamo rispetto e stima della Salernitana, e a ottobre sarebbe stata una bella soddisfazione per me, come allenatore, andare all’Arechi. Io, però, di quella partita non ho memoria e non la ricorderò mai. Quella partita fa parte del mio passato. Ricordo solo che ero a letto malato, così come altri sette componenti del mio staff e 22 giocatori. Solidarietà, aiuto e compresione era tutto ciò di cui avevamo bisogno. Dovevamo essere aiutati, ma così non è stato.»
Sulle assenze in casa emiliana nella gara di domani e sulla probabile formazione: «Non ci saranno sicuramente Kargbo, Zampano, Ardemagni, Rossi e Cerofolini. Siligardi ha preso una pedata in allenamento e ieri è rimasto fermo, ma spero possa recuperare in fretta. Yao ha giocato tre gare ravvicinate, quindi potrebbe riposare domani o a Venezia. Senza Ardemagni perdiamo qualcosa là davanti, anche perchè Matteo ha fatto crescere Mazzocchi e Zamparo. Tra oggi e domani decideremo se giocare con una o due punte.»
Sulla Salernitana: “Ci troveremo di fronte ad una squadra forte, fisica e ben strutturata. Una formazione costruita per puntare in alto e lottare fino alla fine per la Serie A, come dimostra la vittoria ottenuta su un campo difficile come quello di Ascoli. Piuttosto, mi meraviglierei del contrario.»