“Ogni nuovo mattino, uscirò per le strade cercando i colori”.
(Cesare Pavese)
Buongiorno e buona domenica cari lettori.
La proposta di oggi vuole essere intrisa di significato, la torta che vi proporrò, la sua immagine, i suoi colori, saranno un’esaltazione alla serenità, alla solarità, alla gioia di vivere.
Non si rischia di essere stucchevoli ed esagerati se le dosi utilizzate saranno adeguatamente pesate e ponderate. Nella vita, gli ingredienti, come le parole, necessitano di essere misurati, per evitare di incappare in errori che possano compromettere momenti, giornate, settimane, rapporti umani e realizzazioni gastronomiche.
Nella nostra quotidianità, come in cucina, esiste tanta spontaneità. È presente il tocco magico improvvisato, sperimentato al momento, ma, risulta ineludibile una base fatta di regole ed istruzioni che garantiscano, sin dagli albori, la riuscita di qualsivoglia progetto da voler portare a compimento.
Occorre una lista di materie prime senza le quali, la realizzazione che figuriamo nella nostra mente, non sarebbe possibile. Ogni dolce, come qualsiasi relazione umana, prevede una serie di ingredienti differenti, a seconda dell’intento, rispetto ai nostri gusti, in base al piacere e al benessere personale, tendiamo a muoverci verso una specifica direzione.
La strada maestra il più delle volte non esiste, ognuno si costruisce il proprio sentiero a suo modo, è durante questa scoperta che cresciamo, miglioriamo e capiamo qual è la destinazione, la meta verso cui propendiamo. Scopriamo ciò che ci piace, cosa siamo, chi siamo, durante il percorso intrapreso. I gusti si svelano man mano, fino a manifestarci e mostrarci la nostra natura autentica. Ci identifichiamo nelle cose, nelle persone, fino alla conoscenza e alla rivelazione di noi stessi.
La torta di oggi, quindi, rappresenterà le sfumature della vita. Con la sua esplosione di colori, metaforicamente parlando, ci lascerà intendere come per ogni momento della nostra esistenza, possa esistere una tintura specifica, una tonalità che ci rappresenti. Colori scuri non ne proporrò, pur consapevole della loro esistenza, perchè la vita è troppo breve e bella per focalizzarsi oltre modo sulle opacità e sulle ombre che a volte ci attanagliano.
All’esterno questa torta non rivelerà immediatamente la sua vera natura, sarà tagliandola che scoprirete l’arcobaleno di colori che la compongono.
PREPARAZIONE
- Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
- Aggiungete, poi, l’olio.
- Una volta mescolato il tutto, versare nel preparato un vasetto di yogurt bianco, la farina ed infine il lievito.
- Dividere il composto in cinque stampi, aggiungendo il colorante fino ad ottenere la colorazione desiderata.
- Cuocere in forno ventilato a 160 gradi per 15-20 minuti, oppure, in forno statico preriscaldato a 175 gradi per 15-20 minuti.
- Nel frattempo, dedicatevi alla crema per farcire.
- Aggiungere tutti gli ingredienti freddi da frigorifero in una ciotola, poi, azionate le fruste per montarli, fino ad ottenere un composto liscio.
- Una volta sfornati i dischi, componete la torta aiutandovi con una sac-à-poche.
- Potete decorare la superficie della torta come preferite.
- Lasciate la torta in frigo per 4-5 ore prima di servirla.
Ringrazio mia sorella Valentina per la collaborazione alla realizzazione del dolce.
SERENA DOMENICA A TUTTI.