Con il venticinquesimo turno del campionato di Serie B andato in archivio, ecco la nostra “Top 11” di giornata, schierata con il 4-3-3:
FALCONE (Cosenza): Ennesima conferma, in termini di rendimento, per l’estremo difensore calabrese classe ’95. Pronti-via, risponde presente su un tiro ravvicinato di Canotto. Si supera, dopo pochi minuti, opponendosi a Fabbro che calcia a botta sicura a pochi passi dalla porta. Ordinaria amministrazione nella ripresa dove, però, si fa trovare pronto su un tiro da fuori del grande ex Garritano che gli rimbalza letteralmente davanti.
MAGGIO (Lecce): Prestazione solida dell’esperto terzino destro ex Napoli e Benevento. Corsa, qualità e almeno tre interventi decisivi gli varrebbero, già da sole, la palma di man of the match. Ha il merito di portare in vantaggio i suoi con un bel gol in acrobazia prima del pareggio pescarese in extremis, e in posizione dubbia, dell’ex granata Busellato.
PELLIZZER (Virtus Entella): E’ suo il gol della speranza, sebbene la luce sia flebile. Il difensore biancoceleste ha tenuto a galla l’Entella in un match delicato come quello di ieri contro il Brescia. Al Comunale, una sua zuccata ha permesso alla formazione di Vincenzo Vivarini di pareggiare la sfida a cinque minuti dallo scadere e conquistare un punto che muove poco la classifica, ma può servire per il morale.
GYOMBER (Salernitana): Solita gara “senza fronzoli” dell’ex centrale del Perugia, abile a stoppare qualsiasi sortita offensiva emiliana. Determinante nel finale, quando blocca la ripartenza di Lunetta innescato dall’errore di Casasola.
LIOTTI (Reggina): Sebbene non offra molte garanzie in fase di copertura, dal suo sinistro nascono i primi due gol amaranto che, di fatto, indirizzano la contesa.
MAZZITELLI (Pisa): Vero e proprio “uomo ovunque” della compagine nerazzurra. Ha il merito, soprattutto, di non perdere mai la calma e continuare a macinare gioco, anche nei frangenti più delicati del match. Il suo gol del pareggio, firmato con uno splendido tiro al volo da fuori area, sarebbe valso, in tempi normali, da solo il prezzo del biglietto.
HJULMAND (Lecce): Il danese classe 99′, col passare delle giornate, non sembra essere più una sorpresa, soprattutto dopo aver fornito l’ennesima prestazione maiuscola al centro della mediana: corre, imposta, lotta ed è su tutti i palloni. Le chiavi del centrocampo sono ormai in suo possesso e saranno difficili da togliere.
HAAS (Empoli): Suo il gol che impatta la gara e riaccende, improvvisamente, le speranze di vittoria. Qualità e quantità al servizio della squadra.
BUONAIUTO: (Cremonese): La sua partita, a causa di un infortunio, dura appena 45′, ma giusto il tempo di siglare due gol e far impazzire i difensori avversari con le sue accelerate.
MEGGIORINI: (Vicenza): Gol d’autore, che vale il momentaneo doppio vantaggio, dell’ex attaccante del Chievo, abile a trafiggere il portiere avversario con una rovesciata che ricorda quella siglata da Youri Djorkaeff in un Inter-Roma del gennaio ’97.
RIVAS: (Reggina): Dopo tante traversie fisiche e contraddizioni tattiche sul ruolo dettate da necessità del momento, torna ad essere un fattore determinante per la squadra amaranto, sbloccandosi addirittura con una doppietta e, in aggiunta, con diverse giocate “irresistibili”.
Allenatore, PECCHIA (Cremonese): La “Cremo”, dal suo arrivo, sembra non volersi più fermare. La scelta di Buonaiuto dal 1′ ripaga: doppietta nel primo tempo e partita chiusa a inizio ripresa. Il risultato rotondo permette alla squadra di togliere il piede dall’acceleratore a mezz’ora dalla fine, risparmiando preziose energie per la gara di martedì a Vicenza.