Questa mattina, prima della seduta di rifinitura, il tecnico del Lecce, Eugenio Corini, ha parlato alla vigilia del big match che attende i giallorossi domani sera al “Via del Mare” alle ore 19:00 contro la Salernitana. Questi i passi salienti della conferenza stampa del tecnico pugliese:
«Quello di domani sarà uno scontro diretto, le due squadre hanno consolidato un certo tipo di classifica. I nazionali? Arriveranno all’Acaya alle 16, alle 14 sbarcheranno a Brindisi. Faranno un tampone prima di rientrare nel gruppo squadra. Oggi faranno un lavoro di scarico e domani mattina faranno una piccola rifinitura. Nikolov e Hjulmand hanno giocato l’ultima partita con le rispettive nazionali, oggi si sono svegliati presto per rientrare in sede, saranno sicuramente a disposizione ma per un loro impiego dovrò fare delle valutazioni, anche per evitare infortuni. Nikolov in nazionale ha giocato regista e quinto a destra, è un ragazzo molto duttile. In una linea difensiva a quattro, però, schierarlo laterale a destra è una forzatura. Nel rombo di centrocampo, invece, può offrire tante soluzioni. Hjulmand è un giocatore importante con grandi margini di crescita, è un vertice basso che può adattarsi da interno di centrocampo. In questo momento siamo un po’ corti a centrocampo e a seconda della nostra attitudine e dell’avversario devo valutare tutte le ipotesi.»
Sulle aspettative future: «Questa squadra ha sempre mantenuto grande equilibrio, sia nei momenti positivi sia in quelli negativi. Ho visto una maturazione globale da parte di tutto il gruppo. C’è ancora tantissimo lavoro da fare. Oggi la classifica dice che siamo da promozione diretta ma siamo consapevoli di quanta strada c’è ancora da percorrere. Questa consapevolezza mi lascia tranquillo. Non corriamo il rischio di fare voli pindarici perché sappiamo che l’obiettivo è ancora molto lontano.»
In conclusione, sulla Salernitana: «La Salernitana è molto solida, è sempre stata nelle prime posizioni nel corso del campionato. Vengono da 12 risultati utili consecutivi e da sette partite senza subire gol. Ho stima per Castori, un allenatore che ha vinto campionati e anche quando ha lottato per salvarsi ha fatto bene. La Salernitana è una squadra forte, allenata molto bene, con una strategia di gioco chiara. Ci siamo preparati per affrontarla al meglio. Abbiamo lavorato bene durante la sosta, ho visto la squadra motivata. L’approccio sarà importante, strategicamente sappiamo la partita che vogliamo fare. Dobbiamo affrontare l’avversario con pazienza e incisività per scardinare una difesa difficile da battere. Abbiamo la consapevolezza di essere una squadra forte, abbiamo l’attitudine e le risorse per battere la Salernitana.»
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