Con il 32° turno del campionato di Serie B andato in archivio, ecco la nostra “Top 11” di giornata, schierata ancora con il 4-3-3.
CARNESECCHI (Cremonese): Quarta partita consecutiva senza prendere gol per il giovane estremo difensore di proprietà dell’Atalanta. Effettua diversi interventi importanti, tre dei quali decisivi. Nel primo tempo sbarra la strada due volte a Gliozzi, nella ripresa dice di no a Tiritiello con un intervento da campione. Predestinato.
GHIRINGHELLI (Cittadella): Occupa la corsia di destra con diligenza. Non ha un cliente facile da tenere a bada come Mario Situm, ma tiene comunque botta.
CECCARONI (Venezia): Parte male consegnando a Di Francesco un pallone sanguinoso. Ma poi sale in cattedra concedendo nulla all’avversario e pareggiando i conti nel finale di primo tempo con uno stacco imperioso.
BIANCHETTI (Cremonese): Sempre ottimo in chiusura, soprattutto in anticipo, e sulle palle alte. Nel primo tempo rimedia anche a qualche incertezza del compagno di reparto Terranova. Garanzia.
KRAGL (Ascoli): E’ propositivo in fase offensiva sin dalle prime battute. Nel primo tempo ci prova due volte dalla distanza, trovando pronto l’estremo difensore ospite. Nella ripresa, pennella alla perfezione l’assist da corner per Sabiri che realizza il 2-0.
CAPEZZI (Salernitana): E’ l’uomo ovunque della Salernitana targata Fabrizio Castori. Corre per tre, spezza costantemente l’azione avversaria, riparte e fa salire la squadra (talvolta anche in grande stile). La vittoria sui ciociari porta soprattutto la sua firma.
FRATTESI (Monza): A volte non seguire le regole paga. Brocchi lo tiene fermo in mezzo al campo, lui non obbedisce e segna ancora. Ma il suo gol non ha il peso che merita.
BIANCHI (Reggina): Solito motorino instancabile in mezzo al campo: aggredisce, ruba la sfera, si inserisce, mette palloni in mezzo e… fa gol.
DI FRANCESCO (Spal): Si allarga spesso sulla corsia di sinistra per poi rientrare al tiro, suo marchio di fabbrica. Mossa azzeccata quella dell’attaccante della SPAL, che così realizza il gol del vantaggio battendo Maenpaa. Qualità al servizio della squadra.
CIURRIA (Pordenone): Un gol e due assist: è lui il man of the match. Prestazione sontuosa, non molla un centimetro nemmeno a risultato acquisito portandosi sulle spalle il Pordenone.
CICERELLI (Salernitana): Mostra immediatamente l’estro e la qualità del suo repertorio con la giocata ubriacante che si conclude con una rete di pregevole fattura che ricorda quelle di “Pinturicchio” Del Piero. Praticamente impossibile fermarlo quando riceve palla in fascia ed ha sempre la doppia opzione: accentrarsi e tirare oppure puntare lungolinea e crossare. Una freccia, e che freccia, in più nell’arco di Castori.