Editoriale

SALERNITANA, UN GRUPPO DA SERIE A!

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Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati.

(Michael Jordan)

Si rischia di risultare ripetitivi e ridondanti, ma, non si può proprio fare a meno di elogiare ed ammirare i ragazzi di mister Castori. Ciò che è bello, ciò che piace, è continuamente chiacchierato e contemplato. A volte, sembrerebbe possano non bastare i termini a disposizione per descrive la bellezza e l’amore nei riguardi della Salernitana. I sentimenti non sono quantificabili, non possono essere incastrati in una mera enumerazione o in un insieme di parole messe assieme.

La vittoria contro il Frosinone è stata l’ennesima dimostrazione di compattezza e coesione. Il gruppo granata continua ad evidenziare che è in possesso di una caratteristica che lo rende unico: l’unione.

Lì dove non ci arriva lo schema di sorta, lì dove non c’è il gesto tecnico impeccabile, ecco che si palesano il cuore e la voglia di fare. Elementi che brillano di luce propria e che si manifestano spontaneamente non solo per se stessi, ma, per la squadra.

La battuta d’arresto subita al “Via Del Mare” contro il corazzatissimo Lecce del trainer Corini non ha spento il fuoco che arde negli occhi dei calciatori della Salernitana. Piuttosto, ha alimentato le fiamme che bruciano in ognuno di essi. Credere di poter raggiungere un obiettivo importante e fare di tutto per realizzarlo è fondamentale per avvicinarsi sempre più alla meta prefissata, rialzandosi dopo ogni caduta con più convinzione e maggiore consapevolezza!

L’approccio vincente risiede nell’atteggiamento, nella mentalità con la quale si vivono le ore che una giornata mette a disposizione di ognuno. La qualità dei momenti vissuti da sempre supera la quantità degli stessi. Questo aspetto è ben noto per capitan Di Tacchio ed i suoi compagni, i quali non perdono occasione per nutrire, sempre più, il legame che casualmente è sorto tra tutti loro. Si sono ritrovati, così, fortuitamente sullo stesso manto erboso, nella stessa città, per una combinazione dettata da innumerevoli fattori. Si è innescato, quindi, un meccanismo per niente scontato che, per una serie di coincidenze, ha dato vita al gruppo che oggi occupa il terzo posto della classifica di serie B.

Purtroppo, a causa della condizione pandemica che ha investito l’intero globo, non è data la possibilità di condividere fisicamente la gioia che questo momento storico, calcisticamente parlando, sta producendo sia nei calciatori sia nei tifosi.

Ciononostante, i calciatori dell’Ippocampo non si sono risparmiati, sin dagli albori, nel coinvolgere i loro appassionati con metodi alternativi e contemporanei.

I social network, infatti, ormai, sono una finestra sul mondo, una porta che dà accesso alla vita pubblica e privata di chiunque abbia voglia di consegnare la chiave della propria quotidianità al “curioso” di turno. I calciatori della Salernitana, infatti, stanno distribuendo queste chiavi che consentono ai loro supporters di entrare ulteriormente nel vivo del momento magico, di cui i giocatori stessi sono artefici. I post che pubblicano sui propri profili social, la condivisione della contentezza, della voglia di successo e la grinta che manifestano nel voler portare in trionfo la Salernitana, riservandole, nuovamente, palcoscenici da massima serie, non può che essere motivo di gioia ed orgoglio per l’intera città, per la tifoseria tutta!

Al di là di tutto, qualunque epilogo ci riserverà il campionato corrente, rimarranno, comunque, impresse nella mente e nel cuore emozioni incancellabili. I sussulti, i sorrisi, i pianti, le urla, la rabbia, il fiato sospeso che i ragazzi ed il loro trainer hanno sviluppato nei tifosi granata durante il loro/ nostro cammino, resteranno indelebili nella storia della Bersagliera e nei sostenitori del cavalluccio.

Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo.

(Henry Ford)

Raffaella Palumbo

Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!

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