Intervenuto a DAZN nel postpartita, Gennaro Tutino ha analizzato il successo ottenuto dalla Salernitana sul campo della Virtus Entella. L’autore del terzo gol dei granata ha commentato così il match vinto con i liguri: “In Serie B tutte le partite sono difficili: nulla è scontato, oggi sarebbe potuta essere una partita molto insidiosa per noi se non l’avessimo affrontata con l’atteggiamento giusto. Ma sappiamo che scendendo in campo con la nostra identità, con la cattiveria e la voglia di portare a casa sempre i tre punti, riusciamo a fare come abbiamo fatto oggi. Nel finale ho preso una piccola botta, può capitare. Ho messo un po’di ghiaccio per far passare il dolore”.
Così l’attaccante partenopeo sulla lotta promozione: “Noi ci crediamo e lotteremo fino all’ultima giornata per cercare di raggiungere l’obiettivo, che è la Serie A: dal primo giorno in cui sono arrivato ho detto che sarei venuto a Salerno per fare un campionato importante; ci crediamo fino all’ultima giornata, dipende solo da noi: bisogna fare bene, replicare la prestazione di oggi nelle ultime cinque partite, e vediamo se riusciremo a realizzare il nostro obiettivo”.
Così Tutino sul ritorno al gol: “Il gol serve sempre ad un attaccante per la fiducia, ma quando non ho segnato abbiamo sempre fatto risultato (tranne che a Lecce), e per me quella era la cosa che contava. Quando gli attaccanti non segnano la colpa è sempre la loro, ma ci può stare: questo è il calcio, io sono sereno; ho sempre pensato alla squadra, poi i gol arrivano di conseguenza. Il gol lo dedico a mio fratello, che oggi compie vent’anni. Da qui alla fine – conclude Tutino – mancano cinque partite più eventuali playoff, ma noi vogliamo andare diretti in A: spero di farne altri in queste ultime cinque partite”.