Con il 33° turno del campionato di Serie B andato in archivio, ecco la nostra “Top 11” di giornata, schierata ancora una volta con il 4-3-3.
LEALI (Ascoli): Ennesima prestazione da incorniciare per l’estremo difensore bianconero. Nel primo tempo è lucido e attento sulle rare sortite offensive brianzole. Nella seconda frazione si supera su Frattesi, parando in maniera prodigiosa un colpo di testa che avrebbe meritato miglior fortuna. Sicurezza.
BRIGHENTI (Frosinone): Da buon capitano dà l’anima in campo, rendendosi protagonista di numerose iniziative offensive sulla destra. Una di queste porta alla rete del fondamentale pareggio gialloblù, con una zuccata di testa imprendibile per Kastrati.
CECCARONI (Venezia): Solita gara di sostanza per il venticinquenne difensore centrale cresciuto nelle giovanili dello Spezia. Controlla senza grossi patemi gli avanti calabresi con personalità e intelligenza. Sul finire di primo tempo, ha anche il merito di portare in vantaggio i suoi con un colpo di testa da punta navigata dall’interno dell’area piccola.
OKOLI (Spal): Marcare Coda, di questi tempi, è roba da far tremare i polsi. Lui, però, non si scompone e controlla agevolmente. Decide il match con un colpo di testa che, alla lunga, può valere oro.
VESELI (Salernitana): Detta il passaggio sulla fascia, prende la mira con freddezza e scocca un collo interno a giro che supera Russo. Dalle sue parti si soffre, ma lui resta lucido e non si disunisce mai. Determinante la sua chiusura sull’inserimento di Mazzocco nel secondo tempo.
DESSENA (Pescara): Il solito guerriero. Se il Pescara può ancora sperare, il merito è soltanto del gol dell’ex. Per il resto lotta, anche se non sempre con lucidità, ma non tira mai indietro la gamba e, come sempre, è l’ultimo ad arrendersi.
VALOTI (Spal): Decimo gol in campionato e ottima prestazione per l’ex centrocampista del Verona, abile e prezioso in entrambe le fasi di gioco. In più frangenti della gara si prende letteralmente la squadra sulle spalle. Garanzia.
CRNIGOJ (Venezia): Splendido il gol del raddoppio con un missile terra aria che finisce nel sette. Un gran gol che è la ciliegina sulla torta di un’ottima prestazione.
EDERA (Reggina): Sinistro secco e primo gol in maglia amaranto. Nella ripresa sfiora il raddoppio, ma la sfortuna ci mette lo zampino. Qualità al servizio della squadra.
TUTINO (Salernitana): Ennesima gara di sacrificio, ma stavolta ripagata con l’undicesimo gol stagionale. Arretra, conquista palloni, riparte e subisce falli, detta il passaggio tra le linee e crea sempre grattacapi ai difensori di casa. In palla anche nel secondo tempo, prima di mettere a segno la rete della sicurezza.
MATOS (Empoli): Si fa trovare nel posto giusto al momento giusto realizzando la rete che sblocca il match e che, soprattutto, mette una seria ipoteca sulla promozione in Serie A. Ottima la sua gara nel complesso. Si dà molto da fare svariando su tutto il fronte d’attacco e dando pochi punti di riferimento agli avversari. Decisivo.