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“Castori ha le chiavi, lasciamo che sia lui a guidare la macchina fino alla fine”

Venezia e Monza: all'Arechi il momento della verità della stagione granata secondo Enzo Faccenda

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rubrica Enzo Faccenda
rubrica Enzo Faccenda
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La Salernitana ha portato a casa i tre punti dalla trasferta sul campo del fanalino di coda, Virtus Entella, ed arriva con il morale alto al match con il Venezia. Sarà il primo di due scontri diretti casalinghi, dal momento che il giorno 20, poi, toccherà al Monza. Il campionato cadetto ha ormai imboccato la dirittura d’arrivo. La volata è stata lanciata da tempo, come ha sempre sostenuto Enzo Faccenda. Con il presidente provinciale della Figc facciamo un punto ad ampio respiro sul momento della Salernitana e sui prossimi impegni che attendono la squadra di Fabrizio Castori.

A Chiavari tutto come da pronostico e dagli altri campi sono giunti risultati importanti: se lo aspettava?

“La Salernitana ha fatto la sua parte. Ha vinto senza dover faticare più di tanto, grazie ad un buon approccio alla gara. I tre punti danno continuità al successo sul Frosinone e la pongono in una posizione ideale per la volata finale. In quanto al Lecce, credo che Corini non abbia saputo gestire bene la partita. A volte, infatti, la frenesia di voler vincere a tutti i costi fa brutti scherzi. Con la Spal, che in questo momento è in buona forma, ci si poteva anche accontentare del pareggio”.

Ora la Salernitana è a meno uno ed ha due gare di fila all’Arechi: come gestirà il momento Castori?

“Credo che farà come ha fatto finora e, dunque, cercherà il massimo senza essere oltremodo incauto e spregiudicato. Il mister ha il polso della situazione, ha dimostrato fin dall’inizio del campionato di sapere ciò che si doveva fare e penso sia giusto affidarsi a lui. Deve guidare l’auto fino al traguardo. Vedremo tra qualche settimana in che posizione si sarà classificato”.

Due partite in casa nel giro di tre giorni: è il momento di fare calcoli?

“No, anzi. E’, però, il momento della verità. Lo abbiamo detto già dopo la vittoria sul Brescia quando mancavano ancora otto partite, penso sia giusto ribadirlo ora che all’orizzonte si profila una settimana intensa in cui ci saranno due partite in casa e poi la trasferta sul campo del Pordenone. Non si devono fare calcoli, ma bisogna pensare una partita alla volta. Certamente, sabato c’è una bella occasione per la Salernitana, anche in ragione del non facile match del Lecce a Vicenza”.

Contro Venezia e Monza si deciderà il campionato?

“Sono due scontri diretti e la Salernitana sa che, in caso di risultati positivi, potrebbe blindare la terza posizione. Con due vittorie, poi, si potrebbero fare discorsi di un certo tipo, ma andiamoci piano perché il Venezia è una bella squadra, che giocherà senza grandi pressioni e che sta ritrovando il gioco e la forma di inizio 2021”.

All’andata fu una bella vittoria per la Salernitana…

“Ricordiamo tutti che partita fu. La Salernitana seppe imbrigliare il Venezia e credo che anche sabato Castori saprà trovare le giuste contromisure per rendere meno efficace il gioco della squadra di Zanetti. Dal primo momento, ho sempre detto che stimo molto l’allenatore dei lagunari che, insieme a Dionisi dell’Empoli è l’espressione migliore del nuovo corso in panchina, ma il veterano Castori mi sembra molto concentrato e preparato per cui mi aspetto una bella partita sotto tutti i punti di vista”.

Chi potrebbe essere il giocatore determinante?

“Sicuramente alla Salernitana fanno comodo i gol e le giocate di Tutino, ma credo che l’uomo in più ora come ora potrebbe essere Kiyine che non ha dato molto finora, ma che nelle ultime due partite ha mostrato segnali incoraggianti. Secondo me, a prescindere dal modulo, lui potrebbe essere titolare e, magari, risolvere un grosso problema a Castori: quello del rigorista”.

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