Tre punti pesantissimi in palio all’Arechi nella sfida tra Salernitana e Venezia. Sul manto erboso di via Allende si sfidano le formazioni di Castori e Zanetti, separate da appena 4 punti: si tratta di un vero e proprio big match, che mette di fronte la terza e la quarta della classe. La Salernitana è reduce da 6 punti ottenuti contro Frosinone ed Entella, un doppio successo che ha riportato i granata ad appena un punto dal Lecce, unica squadra fin qui capace di battere gli uomini di Castori nel girone di ritorno. Di fronte c’è un Venezia che, nonostante un’andatura recente piuttosto altalenante, arriva in Campania più agguerrito che mai.
I lagunari hanno faticato a trovare continuità nelle ultime partite, anche in virtù di un calendario ostico, ma affrontano la trasferta di Salerno con l’entusiasmo maturato dopo il 3-0 interno contro il Cosenza. La talentuosa banda di Zanetti – mix di esperienza e (tanta) gioventù – è tra le formazioni che esprimono il calcio più offensivo della categoria, e vincendo all’Arechi avrebbe la chance di portarsi a -1 dalla Salernitana, prima di un’altra sfida playoff con il Chievo. Ai granata il compito di sciorinare una prestazione in linea con le ultime uscite, per arrivare con lo spirito giusto all’altro grande appuntamento interno contro il Monza in programma martedì.
Su sponda granata, Castori dovrebbe abbandonare lo spregiudicato 4-2-3-1 di Chiavari, schierando i suoi con un più ragionato 3-4-1-2. Tra i pali Belec, mentre in difesa Bogdan e Veseli saranno i braccetti ai lati di Gyomber. Di Tacchio e Capezzi comporranno la mediana, mentre Casasola agirà sulla fascia destra; a sinistra si rivedrà Jaroszynski, rientrato dalla squalifica. Sulla trequarti Kiyine resta il favorito per una maglia dal 1′: il marocchino agirà a sostegno di Djuric e Tutino. Partirà dalla panchina Anderson, decisivo nel match d’andata con una doppietta. Recuperato Gondo, mentre restano ai box Coulibaly, Aya, Lombardi, Guerrieri e Sy.
Tra le fila ospiti, Zanetti confermerà il consueto 4-3-1-2. Davanti a Maenpaa, la novità principale sarà il rientro di Modolo: l’esperto difensore veneto – in gol nel playout di due anni fa contro la Salernitana – ha scontato il turno di squalifica e farà coppia al centro della difesa con Ceccaroni. A destra agirà Mazzocchi – match winner in Perugia-Salernitana di 13 mesi fa -, mentre Ricci occuperà l’out mancino. Confermato in blocco il centrocampo, con Fiordilino in cabina di regia affiancato da Maleh e Crnigoj, autore della vana rete lagunare nell’1-2 dell’andata. Sulla trequarti Aramu, alle spalle della coppia offensiva Di Mariano–Forte. Assenti gli infortunati Svoboda, Karlsson e Ala-Myllymaki, recuperato Taugourdeau che sarà in panchina.
Queste le probabili formazioni:
SALERNITANA (3-4-1-2): Belec; Bogdan, Gyomber, Veseli; Casasola, Capezzi, Di Tacchio, Jaroszynski; Kiyine; Tutino, Djuric. A disposizione: Adamonis, Micai, Mantovani, Durmisi, Schiavone, Boultam, Kupisz, Gondo, Cicerelli, Anderson, Kristoffersen. Allenatore: Castori.
VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Ricci; Crnigoj, Fiordilino, Maleh; Aramu, Forte, Di Mariano. A disposizione: Pomini, Carotenuto, Cremonesi, Felicioli, Ferrarini, Molinaro, St Clair, Bjarkason, Dezi, Rossi, Taugourdeau, Bocalon, Esposito, Johnsen. Allenatore: Zanetti.
ARBITRO: Francesco Fourneau di Roma . Assistenti: Peretti – Imperiale. IV Uomo: Miele.