Zero tempo per ragionare sulla sconfitta contro il Monza, poiché tra meno di 48 ore si torna in campo contro il Pordenone. Con questo spirito la Salernitana ha ripreso a lavorare al Mary Rosy, in vista della gara di martedì al Teghil: i granata sono scesi in campo stamane, cominciando la preparazione lampo in vista del match contro i neroverdi di Domizzi. Sul prato verde di Pontecagnano, gli uomini di Bocchini sono stati divisi in due gruppi di lavoro: scarico muscolare per chi ha giocato ieri, attivazione tecnico-coordinativa ed esercitazioni tecniche per il resto dei calciatori.
Contro i ramarri rientrerà Djuric, che ha scontato la squalifica, ma mancherà Veseli: il difensore albanese ha rimediato un’ammonizione nel match di ieri e, in quanto già diffidato, è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Quest’ultimo ha comminato anche una multa di 1.500 euro al preparatore atletico Vincenzo Laurino, il quale è entrato in campo nella gara di ieri pur non figurando in distinta ed ha indirizzato insulti ad un calciatore brianzolo.
Capitolo formazione: Mantovani è certamente il favorito per sostituire Veseli, viste le condizioni non perfette di un Aya appena recuperato. Il tutto, chiaramente, sempre a patto che la Salernitana torni in campo con una difesa a tre: un ritorno allo schieramento a quattro (vincente contro Frosinone, Entella e Venezia) potrebbe essere una strada percorribile, specie in una partita che ha solo un possibile risultato. Djuric punterà ad una maglia dal 1′ al fianco di uno tra Gondo e Tutino, senza dimenticare Anderson che reclama spazio. Indipendentemente dal modulo dovrebbe essere confermato dal 1′ Kiyine, il quale è stato probabilmente il migliore dei suoi nella gara contro i brianzoli.
Domani Bocchini e Castori (il quale resta a contatto con lo staff tramite videocall) avranno modo di sciogliere ulteriori dubbi, in occasione della seduta di rifinitura: la Salernitana tornerà in campo alle 11:00 al Mary Rosy, poi si metterà in viaggio per la gara fondamentale in programma a Lignano Sabbiadoro. Match in cui, inevitabilmente, qualcuno tra panchina e tribuna butterà un occhio anche sul risultato di Monza-Lecce.