Con il 35° turno del campionato di Serie B andato in archivio, ecco la nostra “Top 11” di giornata, schierata con il 3-4-1-2.
LEALI (Ascoli): Nel primo tempo compie tre interventi decisivi che tengono in piedi il Picchio. Provvidenziale la parata su La Mantia che stava già esultando per il gol. Ordinaria amministrazione nella ripresa, con un paio di uscite che danno sicurezza al reparto difensivo. La vittoria dell’Ascoli porta il suo indelebile marchio di fabbrica, confermandosi uno dei migliori portieri della categoria.
AJETI (Reggiana): Gli avversari gli rimbalzano letteralmente addosso, diventando un ostacolo insormontabile della retroguardia granata. Segna un gol di importanza capitale che tiene vive le ultime speranze di salvezza della Reggiana.
CAPUANO (Frosinone): Controlla agevolmente la verve di Sibilli che staziona dalle sue parti. Non segnava da quasi tre anni, lo torna a fare firmando la rete del sorpasso.
CAPPELLETTI (Vicenza): Si fa perdonare l’errore sul gol di Rodriguez trovando il gol vittoria con un perentorio stacco di testa nel finale che regala la quasi matematica salvezza ai suoi.
ROSAFIO (Cittadella): Prima l’assist per il gol di D’Urso e poi un gol fantastico segnato al “suo” Lecce: giornata indimenticabile per il classe ’94, grande protagonista del successo granata al “Via del Mare”.
BJARNASON (Brescia): Nel primo tempo è l’elemento più vivace nella formazione di Clotet. Si incarica di sbloccare il punteggio con una spizzata su calcio d’angolo e, in più, tiene sempre in apprensione gli avversari. Nella ripresa si fa prendere dalla generosità, dispensando assist e giocate illuminanti per i compagni. Fondamentale.
FRATTESI (Monza): Una costante spina nel fianco per la retroguardia granata, costretta agli straordinari per fermarlo. Apre le marcature sfruttando una topica colossale di Gyomber e Di Tacchio, poi sfiora nuovamente il gol con una bella girata. Prestazione maiuscola.
DI MARIANO (Venezia): Letteralmente imprendibile sulla sinistra, tiene sempre in apprensione la difesa avversaria e mette in mezzo cross invitanti come quello sfruttato da Crnigoj. Completa la sua prova da sogno con la rete del definitivo 3-1.
TREMOLADA (Cosenza): Due gol, uno più bello dell’altro, per dare speranza ai suoi ed affossare definitivamente, o quasi, il Pescara. Top player di categoria.
DIONISI (Ascoli): L’uomo salvezza di questo Ascoli. Fa il bello e il cattivo tempo in area di rigore dall’inizio alla fine. Tiene in scacco la difesa dell’Empoli, colpisce un palo e sblocca il match con una conclusione che non lascia scampo a Brignoli.
BALOTELLI (Monza): Entra e con una disinvoltura unica realizza una doppietta pesantissima che vale tre punti d’oro. Non manca mai, però, di polemizzare e provocare, guadagnandosi il giallo.