Con il 36° turno del campionato di Serie B andato in archivio, ecco la nostra “Top 11” di giornata, schierata con il 4-3-3.
JORONEN (Brescia): Subito molto attento sulla punizione iniziale di Giacomelli. Intorno alla mezz’ora si supera con un vero e proprio miracolo su Meggiorini e salva i suoi, che poco dopo si portano in vantaggio. Saracinesca.
CASASOLA (Salernitana): Avvio importante, con il lancio per Gondo nell’azione del vantaggio. Subito dopo scodella un altro interessante traversone per l’attaccante ivoriano. Corre senza sosta dall’inizio alla fine e, in più frangenti, fa letteralmente ammattire Falasco che agisce nella sua zona. Troppo leggero nel contrastare Misuraca, che si libera per il tiro e castiga Belec, ma si rifà alla grande con il filtrante per Tutino che guadagna il penalty decisivo.
CIONEK (Reggina): Ennesima prestazione solida per il difensore polacco, che mette l’accento sulla sua partita con un preciso colpo di testa all’angolino che trafigge Leali.
ROMAGNOLI (Empoli): Al rientro dopo alcune settimane di stop, gioca una grande partita non concedendo praticamente nulla agli avanti calabresi, conquistando l’ennesima promozione della sua carriera.
ZAMPANO (Frosinone): Domina per lunghi tratti della gara lungo la fascia di competenza rendendosi protagonista, con cross e conclusioni, di diverse azioni pericolose degli uomini di Grosso.
MALEH (Venezia): Non era al meglio e per questo non era stato rischiato tra i titolari, ma una volta in campo si capisce subito che il Venezia non può fare a meno di lui. Fondamentale.
BARBERIS (Monza): In allenamento segnava tutte le punizioni, questa volta ha trovato la perla anche in partita. Nome omen, il tiro da tre punti è il nome perfetto per incorniciare una parabola vincente.
SABIRI (Ascoli): Unico appunto il rigore sbagliato, ma per il resto giganteggia al Granillo. Prima consegna a Bajic il pallone del pareggio, poi si mette in proprio con un gol da capogiro: una sassata dalla distanza, preceduta da un tunnel su Crisetig, che fredda Nicolas.
DONNARUMMA (Brescia): Fa a sportellate con la retroguardia rivale per tutto l’arco del match. Serve l’assist per il gol Bjarnason e poi, dal dischetto, non dà scampo a Perina spiazzandolo. Nella seconda frazione firma il tris da vero rapace d’area di rigore. Ritrovato.
LA MANTIA (Empoli): Doppietta pesante dell’attaccante di Dionisi, che vale una promozione con due turni d’anticipo.
GONDO (Salernitana): Apre la gara con un altro gioiello di freddezza, precisione e tecnica che lascia di stucco Perisan. Volitivo e creativo, regala un paio di giocate di tacco che eludono la pressione dei difensori di casa. Arretra spesso per dare una mano alla fase difensiva. Sfortunatissimo quando colpisce a colpo sicuro di testa e trova la deviazione con la punta del difensore.
Tempo di lettura: < 1 minutoGrande emergenza per Stefano Colantuono in vista del match esterno…
Valerio Crezzini della sezione di Siena dirigerà la gara tra Sassuolo e Salernitana, in programma…
Per la quarta volta nella sua carriera, Stefano Colantuono torna sulla panchina della Salernitana e…
Ora è ufficiale: Giovanni Martusciello è stato sollevato dall'incarico di allenatore della Salernitana. Lo ha…
FIORILLO 6: mai impegnato in novanta minuti, registra la disinvoltura con la quale gli avversari…
La Salernitana ospita il Bari nella partita che chiude la 13/a giornata di Serie B…