BELEC 7: determinante nel deviare sul palo il colpo di testa ravvicinato di Moreo. Tempestivo in uscita sulla verticalizzazione di Moreo. Nel secondo tempo non ha problemi ad accartocciarsi sulla deviazione aerea di Moreo.
BOGDAN 8: tiene botta all’inizio sulla condotta di gara autorevole dei toscani, prima di risultare decisivo con la realizzazione del gol che rende più tranquilla la squadra. Ripresa impeccabile, con provvidenziale intervento di testa ad anticipare Matos ed un finale autoritario e grintoso.
GYOMBER 7: tanta sofferenza nella prima metà della prima frazione di gioco, però grinta e lucidità non lo abbandonano mai, come testimonia l’ottimo tackle che arresta il dirompente Terzic fiondato verso la porta granata. Secondo tempo arcigno e preciso, dalle sue parti non si passa.
VESELI 6: l’Empoli spinge, sul centrodestra ne arrivano tre, deve tener d’occhio Moreo e, dulcis in fundo, Jaroszynski non sembra essere in una delle sue migliori giornate. 46 MANTOVANI 7: non sbaglia nulla, aggressivo, reattivo, tempestivo e preciso.
CASASOLA 6,5: la trama fitta ed aggirante degli ospiti lo tiene bloccato sulla difensiva, ma ha il merito di colpire di testa il pallone nell’azione da cui scaturisce il vantaggio granata. Inizio di secondo tempo importante, strappa un paio di palloni, riparte e serve un ottimo assist a Tutino, il quale pesca Coulibaly che non chiude la partita. Sull’inserimento di Crociata, che sfiora il gol, palesa un deficit di attenzione grave. Gestione serena quando è chiamato ad agire sulla fascia sinistra.
COULIBALY 5,5: ingessato, falloso e contratto, fatica a proporsi e in fase difensiva non sembra avere la reattività dei tempi migliori. L’ammonizione rimediata in avvio aumenta il condizionamento psicologico in negativo. In avvio di secondo tempo ha sul piede l’opportunità per chiudere il match ma tira male e di destro invece di utilizzare il piede mancino. Però nella seconda parte del match assicura almeno parzialmente la sostanza dei bei tempi. 80 SCHIAVONE 6: si cala nella difficoltà della gara e garantisce il suo contributo di sostanza.
DI TACCHIO 7: gli tocca una gara assai complicata, le punte non riescono a bloccare la costruzione dal basso empolese e lui deve dare un’occhiata a Damiani ed una a Crociata. Testa bassa e tanta abnegazione, consapevole di dover affrontare una gara di grande sofferenza. Nel secondo tempo torna ad essere la consueta diga, rubando palloni e confermando di essere uno dei calciatori più importanti dello scacchiere tattico di Castori.
CAPEZZI 7: può solo correre e non si ferma mai, ma il palleggio toscano è difficile da inibire anche per uno come lui, che non molla e ruba comunque diversi palloni. Pugnace inizio del secondo tempo: pressa, ruba palla e s’inserisce anche nel cuore dell’area toscana. Nel finale, quando la stanchezza dovrebbe dominarlo, lui si ferma solo un attimo per crampi.
JAROSZINSKI 5,5: dorme in marcatura sul taglio acrobatico di Moreo, ci pensano Belec ed il palo ad evitare il gol. E’ un po’ in confusione, segue la palla su un triangolo avversario che elude il pressing e, subito dopo, regala il pallone agli avversari con un cambio di gioco incomprensibile, prima di farsi saltare facilmente da Crociata che arriva al cross. Conclude in maniera caotica i suoi primi quarantacinque minuti franando su Veseli e facendosi saltare altre due volte sulla fascia troppo facilmente. Meglio in avvio di ripresa, non commette errori difensivi e si propone bene in avanti in un’occasione. 66 KUPISZ 6: corre tanto, copre la sua fascia diligentemente e si propone in maniera incisiva quando gli capita l’occasione per farlo.
TUTINO 6: palloni puliti non arrivano, lui vaga generosamente per il campo alla ricerca di palle sporche e punizioni laterali, ma non riesce ad incidere e a rendersi pericoloso. In avvio di ripresa serve un ottimo pallone a Coulibaly che si inserisce ma calcia male, subito dopo è macchinoso nel controllo in piena area e si lascia anticipare. 63 DJURIC 6: la sua fisicità gli consente di servire immediatamente Gondo, il cui tiro termina alto sulla traversa. Gli viene annullato un gol per sospetto fallo, ma lui è ingenuo nel poggiare la mano sulla spalla di Cambiasso ormai in ritardo.
GONDO 6: stacca bene in avvio ma la deviazione aerea termina distante dal palo di Brignoli. Poi, scarsamente supportato dal centrocampo, diventa facile preda della difesa toscana. Si rivede nel finale con un colpo di testa deviato in angolo da Viti. Prova a sorprendere Brignoli ma il tiro termina alto sulla traversa. 80 ANDERSON 7: giusto in tempo per realizzare un gol di caparbietà e potenza.
ALL. BOCCHINI 6: la squadra avverte la tensione, corre spesso a vuoto sul palleggio degli uomini di Dionisi. Non funziona tatticamente il tentativo di inibire il gioco dal basso degli ospiti, mentre in avanti la squadra è carente di idee. Dopo il gol di Bogdan, i suoi uomini tengono meglio il campo fino alla conclusione del primo tempo. Secondo tempo meno sofferto, la squadra gioca più serena e compatta, i cambi danno un contributo importante e il gruppo porta a casa tre punti fondamentali.
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