Questa mattina, il neo tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha diramato la lista dei convocati per il ritiro di Auronzo di Cadore, sede ormai storica del club laziale. Oltre al “desaparecido” Luis Alberto e al primo acquisto del mercato estivo, Dimitrije Kamenovic, sono ben 7 gli ex Salernitana che non prenderanno parte alla prima fase del romitaggio estivo. Fuori dalla lista Casasola, Lombardi, Cicerelli, Kiyine, Andrè Anderson, Gondo e Dziczek, quest’ultimo ancora oggetto di valutazione e in attesa del certificato di idoneità sportiva.
Partiranno col gruppo, invece, l’estremo difensore Adamonis e il difensore Riza Durmisi, attualmente unico esterno sinistro di ruolo, insieme a Fares, presente in rosa. Per quanto riguarda gli “epurati” ex granata, almeno per il momento, non sono ancora chiare le motivazioni che hanno portato l’ex tecnico di Napoli e Juventus all’esclusione. Presumibile, comunque, si tratti di una motivazione prettamente tecnica e che non nasconda, quantomeno a stretto giro di posta, trasferimenti dei suddetti atleti.
Con l’accettazione del trust da parte della FIGC, che di fatto ha chiuso l’era Lotito–Mezzaroma, anche l’asse Lazio–Salernitana dovrebbe essere ufficialmente conclusa. Niente più prestiti, fruttuosi o meno, come avvenuto negli ultimi anni, con un continuo via-vai dalla casa madre capitolina alla secondogenita granata. Almeno per il momento. Pare, infatti, che il club di via Allende stia preparando un’istanza basata sul principio della continuità sportiva e della valorizzazione dei calciatori. Il che permetterebbe, eventualmente, di poter richiedere ancora una volta in prestito dei calciatori di proprietà biancoceleste. Una richiesta che, eventualmente fosse accolta, farebbe vacillare uno dei principi fondanti del trust stipulato e successivamente accettato non prima di aver effettuato alcune modifiche.