Immeritata, immeritatissima sconfitta della Salernitana che incassa la quarta sconfitta consecutiva contro l’Atalanta. Decide un gol di Zapata al 74′ ma Castori può sorridere per la prestazione dei suoi che avrebbero meritato almeno il pareggio, se non la vittoria. Castori ha avuto le risposte che cercava anche se, alla fine, contano i punti e, purtroppo, la Salernitana è ancora a quota zero.
Castori sceglie l’attacco fisico mettendo insieme Gondo e Djuric in avanti con Ribéry dietro di loro. È una Salernitana fisica e pronta alla battaglia quella che il trainer granata mette in campo lasciando in panca sia Simy che Bonazzoli. L’intenzione è chiara: pressare su ogni pallone, dare palla a Ribéry e aspettare la giocata del francese per innescare il duo d’attacco, pronto a lottare contro i centrali dell’Atalanta.
Primo tempo di rara intensità, ma è la Salernitana a tenere il pallino del gioco grazie anche alla qualità di Ribéry che, posizionato dietro le punte, innesca spesso sia Djuric che Gondo. È la Salernitana la padrona del campo che pressa alto e non da respiro all’Atalanta che deve spesso buttare il pallone per cercare l’invenzione di Zapata o Malinovskyi. La Salernitana confeziona la prima occasione al minuto 5 grazie a Kechrida che spara alto dopo una bella azione in pressione. All’ottavo minuto la Salernitana protesta per un intervento in area di Palomino su Gondo. Valeri fa segno di continuare ma i dubbi restano. Per trovare un’azione dell’Atalanta bisogna arrivare al 17′: Gosens riesce a girarsi in area costringendo Belec ad una deviazione in corner. La Salernitana imprime alla gara un ritmo impressionate, con Ribéry che distribuisce palloni e calcio come non mai. Gondo e Djuric lo cercano continuamente. Al 21′ la botta di Mamadou Coulibaly accarezza la parte alta della traversa ed al 33′ è Kechrida ad impegnare Musso in una parata a terra. Sul finale del primo tempo contatto Demiral-Djuric. L’ex difensore della Juventus invoca il rosso per l’attaccante dei granata, ma entrambi vengono ammoniti.
Nella ripresa Castori deve fare a meno di Ribery, vittima di un leggero affaticamento muscolare. Dentro Obi che non fa rimpiangere il francese dal punto di vista dell’impatto sulla gara. Gasperini cambia tutta la linea di attacco, lasciando solo Zapata in campo rispetto alla formazione del primo tempo. È la Salernitana, però, a guadagnare subito la prima occasione con Gondo che impegna subito Musso in una deviazione difficile. I granata si ripetono dopo cinque minuti con Kechrida che cavalca il campo per sessanta metri per servire Djuric che tira fuori. È sempre Salernitana anche al 62′ con la testa di Obi su cross di Jaroszynski. Al 68′ la più grande occasione per i granata: uno-due Bonazzoli-Obi con l’ex calciatore del Chievo che batte a colpo sicuro ma colpisce il palo interno. La Salernitana appare abbastanza stanca. Entrano Simy e Bogdan. Proprio quest’ultimo al 74′ si lascia superare da Ilicic che mette in area un pallone per Zapata che si gira e trafigge Belec. I granata accusano il colpo e l’Atalanta rischia di raddoppiare in almeno due occasioni. Al minuto 89 il palo di Gosens (con la complicità di Gyomber) chiude, di fatto la gara.
L’Atalanta conquista tre punti immeritati ma i granata incassano l’applauso dell’Arechi che, se non serve alla classifica, può servire per il morale alla vigilia di una gara importantissima in programma mercoledì sera contro il Verona. Questo è lo spirito giusto per affronatre la serie A. I punti arriveranno.
SALERNITANA:0
ATALANTA:1
SALERNITANA (3-4-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo (67′ Bogdan); Kechrida, M. Coulibaly, L. Coulibaly, Ranieri (60’Jaroszynski); Ribery (46′ Obi); Gondo (60′ Bonazzoli), Djuric (73′ Simy). A disposizione: Fiorillo, Zortea, Delli Carri, Di Tacchio, Kastanos, Schiavone, Vergani. Allenatore: Castori.
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Palomino, Demiral (46′ Djimsiti) ; Maehle, Pasalic (46′ Koopmeiners), Freuler, Gosens (90′ Pezzella); ,Malinovskyi (57′ Zappacosta), Miranchuk (46′ Ilicic); Zapata . A disposizione: Sportiello, Rossi, Lovato, Pessina , Piccoli. Allenatore: Gasperini.
ARBITRO: Paolo Valeri di Roma 2. Assistenti: Giallatini – Dei Giudici. IV uomo: Fourneau. VAR: Di Bello. Assistente VAR: Pagliardini.
MARCATORI: 74′ Zapata
AMMONITI: Maehle, Toloi, Demiral, Djuric, Malinovskyi, Ranieri, Obi, Jaroszynski.