Salernitana Verona non è – e non lo sarà mai – una partita come le altre, anche e soprattutto per l’accesa rivalità tra le due tifoserie. Il designatore Rocchi – sulla base di questi elementi – aveva previsto il tutto, affidando la gara ad un fischietto internazionale – nonché uno dei migliori varisti in circolazione – Massimiliano Irrati di Pistoia.
Ieri pomeriggio – allo stadio Arechi di Salerno- è andato in scena uno spettacolo degno della massima serie, sia sugli spalti, sia in campo. Uno dei protagonisti – in positivo – della gara è stato sicuramente l’arbitro toscano, che ha diretto in modo impeccabile per tutti i novanta minuti, coadiuvato adeguatamente dai suoi due assistenti Liberti (Pisa) e Yoshikawa (Roma 1).
Passiamo alla moviola.
[Episodi primo tempo].
Al 4’ – sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore del Verona – Gagliolo (S) e Kalinic (V) si spintonano a vicenda: bravo Irrati ad imporsi, fin da subito, con un forte richiamo verbale.
Al 7’ Kalinic (V) segna la prima rete della partita: dopo un breve silent check dalla sala var, l’arbitro convalida giustamente, in quanto l’attaccante ospite – al momento dell’assist ricevuto da Caprari (V) – si trova dietro la linea immaginaria del pallone.
Al 46’ Gondo (S) sugli sviluppi di un calcio di punizione a favore della Salernitana, colpisce il pallone che finisce alle spalle del portiere avversario Montipò (V):
in questa occasione, il silent check dura qualche secondo in più in quanto il Var Ghersini, visiona attentamente il controllo di Gondo, per accertarsi che quest’ultimo non abbia toccato il pallone con un braccio. Rete giustamente convalidata, l’attaccante granata controlla il pallone con la coscia.
PRECISAZIONE: da quest’anno, con la modifica apportata al regolamento valido per la stagione in corso – una rete scaturita da un calciatore che tocca il pallone con il braccio/mano – a prescindere che sia volontario o meno -viene sempre annullata. Discorso valido solo ed esclusivamente per l’attacco, non per la difesa.
[Episodi secondo tempo].
Al 53’ – sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore del Verona – si ripete il faccia a faccia tra Gagliolo e Kalinic, con quest’ultimo che spintona il difensore granata, facendolo cadere: anche in questo caso, Irrati interrompe la battuta del corner, per richiamare fortemente i due calciatori. Inutile nascondere il fatto che Kalinic abbia rischiato grosso, essendo già stato ammonito nella prima frazione di gara, per un fallo di gioco.
Nel complesso, non ci sono particolari episodi da segnalare: Irrati ha tenuto in pugno la gara dal primo all’ultimo minuto, risultando preciso sia a livello tecnico che disciplinare – sono tutte corrette le cinque ammonizioni comminate (2 S – 3 V) per falli di gioco. Molto positiva anche la prestazione dei due assistenti: bravissimo Yoshikawa in occasione della prima rete del Verona, ad aver valutato – “LIVE” – correttamente la posizione di Kalinic, al momento del passaggio di Caprari.