Oggi 2 ottobre è una data da ricordare e incorniciare in casa granata. Mentre la squadra maggiore conquista la prima vittoria stagionale ai danni del Genoa, circa quattrocento kilometri più a sud, la Salernitana U19 espugna il Sant’Agata di Reggio Calabria per 2-0. Tumminelli e capitan Russo sono gli eroi di giornata, mettendo a segno rispettivamente un gol per tempo. I granatini vincono e convincono contro un avversario di pari spessore, inaugurando una mini serie positiva. La seconda vittoria stagionale permette, infatti, ai baby granata di salire a quota 6 punti in classifica e piazzarsi al nono posto.
Alle ore 15, il signor Mucera di Palermo dà il via a Reggina-Salernitana, gara valida per la 4^ giornata di Primavera 2. La Salernitana, in tenuta bianca, si schiera in campo con il classico 4-4-2, in modo da poter bilanciare meglio tutti i reparti. I padroni di casa cercano di conquistare il pallino del gioco sin dai primi minuti del match. I granata, però, rispondono bene e sul finire della prima frazione passano in vantaggio. Al 42’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Tumminelli si smarca bene in area di rigore e di testa fa 1-0. Sull’onda dell’entusiasmo, i ragazzi di Procopio rientrano negli spogliatoi, soddisfatti dei primi quarantacinque minuti.
Nella ripresa, la partita non cambia registro, con la Salernitana che cerca di legittimare il vantaggio proponendo interessanti trame offensive. Gli amaranto, di contro, provano sulle corsie laterali di cogliere di sorpresa la retroguardia granata, ma la difesa, oggi in grande spolvero, non si lascia abbindolare. All’ 85, però, arriva il sigillo che sancisce la vittoria dei granatini. Capitan Russo riceve in area di rigore un assist perfetto e con freddezza sigla il definitivo 2-0. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine della partita dando inizio a scene di giubilo nella panchina dei salernitani.
La squadra che è scesa quest’oggi in campo sembrava essere sicura di sé come non mai, corsara e sbarazzina, finalmente padrona del suo destino. Procopio sembra aver trovato la giusta quadra per trarre il meglio dai propri ragazzi. Il trainer, a termine gara, ha elogiato i suoi ragazzi, ricordando loro di non commettere l’errore di “cullarsi sugli allori”. Sia contro la Lazio che contro la Reggina, la squadra scesa in campo ha dimostrato personalità e spirito di abnegazione. Salernitana-Perugia del 16 ottobre chiarirà le reali ambizioni della squadra. Come sempre, Macte Animo Bersagliera.