Nel pomeriggio dell’Arechi Salernitana e Genoa aprono il sabato della settima giornata di Serie A. Al Principe degli stadi va in scena un match tutto a tema salvezza: i granata arrivano all’appuntamento da ultimi in classifica con appena un punto, e probabilmente con un unico risultato per salvare la panchina di Castori; i rossoblu di Ballardini, freschi di annuncio della nuova proprietà americana, approdano invece a Salerno da sedicesimi in graduatoria a quota cinque punti.
Nelle prime sei partite i padroni di casa hanno totalizzato un pareggio e cinque sconfitte, ultima delle quali l’1-0 di domenica scorsa al Mapei Stadium contro il Sassuolo; il bottino fin qui ottenuto dagli ospiti è invece di una vittoria (in casa del Cagliari), tre sconfitte (contro Inter, Napoli e Fiorentina) e due pareggi, ottenuti negli ultimi due turni contro Bologna e Verona. Scaligeri che sono anche la formazione contro cui la Salernitana ha ottenuto l’unico pari (e l’unico punto), grazie al 2-2 dell’ultima gara giocata tra le mura amiche dieci giorni fa.
Nonostante il risultato tanto negativo quanto ingannevole, Castori proporrà nuovamente il 4-3-1-2 con cui la Salernitana ha sciorinato una buona prestazione in quel di Reggio Emilia. Davanti a Belec ancora fiducia a Gyomber come terzino destro; l’ex Perugia comporrà una linea difensiva riconfermata in toto con Strandberg, Gagliolo e Ranieri. In mediana Lassana Coulibaly agirà questa volta da vertice basso, con Mamadou alla propria destra; sul centrosinistra spazio al propositivo Kastanos, autore di un buon impatto al Mapei alla prima da titolare. A fare da trequartista sarà il recuperato Ribery, che agirà alle spalle dal tandem offensivo formato da Gondo e da Bonazzoli, il quale ritrova la titolarità dopo tre panchine consecutive. Indisponibili Capezzi, Aya e Ruggeri.
Tante conferme anche nel 4-2-3-1 di Ballardini, rispetto al rocambolesco 3-3 interno con il Verona di sette giorni fa. Tra i pali Sirigu, in difesa pesano le assenze di Biraschi e Vanheusden, dunque avrà una chance Bani: l’ex Bologna comporrà la coppia di centrali difensivi con Maksimovic. Sulle corsie laterali conferma per Cambiaso e Criscito come terzini, mentre in mediana spazio alle geometrie di Badelj e alla fisicità di Touré. A presidiare la trequarti sarà il talentuoso Rovella, affiancato dalla gamba di Kallon a destra e Fares a sinistra. I tre agiranno alle spalle dello scatenato Destro, reduce da quattro gol in altrettante gare. Indisponibili anche Andrenacci e Cassata, non convocati al pari di Sturaro, Caicedo, Masiello, Portanova, Buksa e del fuori lista Radovanovic.
Queste le probabili formazioni:
SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo, Ranieri; M. Coulibaly, L. Coulibaly, Kastanos; Ribery; Bonazzoli, Gondo. A disposizione: Fiorillo, Russo, Bogdan, Delli Carri, Jaroszynski, Kechrida, Veseli, Zortea, Di Tacchio, Obi, Schiavone, Djuric, Simy, Vergani. Allenatore: Castori.
GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso, Maksimovic, Bani, Criscito; Touré, Badelj; Kallon, Rovella, Fares; Destro. A disposizione: Semper, Marchetti, Ghiglione, Sabelli, Serpe, Vasquez, Behrami, Galdames, Hernani, Melegoni, Bianchi, Ekuban, Pandev. Allenatore: Ballardini.
ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia. Assistenti: Valeriani – Marchi. IV uomo: Massimi. VAR: Irrati. Assistente VAR: Mondin.
Attesi circa 11 mila spettatori. Fischio d’inizio ore 15:00, diretta DAZN.