La Salernitana espugna, all’ultimo respiro, il “Penzo” di Venezia imponendosi per 2-1. Lagunari in vantaggio con Aramu nel primo tempo. Nella ripresa, Bonazzoli perviene al pareggio. Venezia in 10 per l’espulsione di Ampadu e al 95′ Schiavone regala ai granata una vittoria di platino.
Una partita che definire thrilling appare quasi eufemistico, per l’importanza della posta in palio. Questa è Venezia-Salernitana, sfida valevole per la 10/a giornata di Serie A 2021/2022. I granata vogliono dimenticare la partenza da incubo di sabato scorso con l’Empoli e premono sul pedale dell’acceleratore fin dall’inizio. Al 3′, una conclusione da fuori area di Kastanos impegna severamente il portiere lagunare Romero. Nove minuti dopo, ci prova Di Tacchio ma il tiro è centrale.
Al primo affondo, però, il Venezia passa. Al 14′, Molinaro scende sulla sinistra, assist rasoterra, velo di Okereke e splendido sinistro di Aramu che termina all’incrocio dei pali, laddove Belec non può proprio far nulla. Dieci minuti dopo, lo stesso Okereke riceve palla da un cross Crnigoj, punta Zortea, si accentra e calcia ma Belec fa buona guardia.
Al 27′, occasione Salernitana. Mazzocchi perde una palla assurda sulla trequarti, Djuric ne approfitta e serve Bonazzoli ma l’ex Torino, proprio sul più bello, si fa disturbare dallo stesso Mazzocchi che devia la conclusione a botta sicura in calcio d’angolo. Al 35′, Salernitana vicinissima al pareggio. Cross di Zortea, Djuric svetta di testa ma Romero si oppone da campione.
Al 44′, Bonazzoli perde palla sulla propria trequarti, Okereke si invola in contropiede, giunge al limite dell’area e conclude a giro. Belec però non si fa sorprendere. Due minuti di recupero e nel primo di questi, Djuric riceve palla in area, si gira e calcia ma Romero si salva in due tempi. Si tratta dell’ultima occasione del primo tempo che si conclude sull’1-0.
Ripresa e al, occasione Salernitana. Romero deve compiere un grande intervento per dire no a Ribery. Ma il portiere argentino nulla può al 61′, quando il francese serve Bonazzoli e il rasoterra di quest’ultimo regala il pareggio alla Salernitana.
Al 66′, cambia la partita. Frittata di Ampadu che interviene in maniera scomposta da ultimo uomo su Ribery. Rosso diretto e Venezia in 10. Sebbene siano i lagunari ad andare vicini al nuovo vantaggio. Al 77′, punizione di Busio, colpo di testa di Svoboda (entrato da poco) e palla alta di poco sulla trasversale.
All’83’ ancora Svoboda scatena il panico in area granata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il tiro da pochi passi del difensore lagunare viene provvidenzialmente deviato in angolo da Ranieri.
All’89’ si fa finalmente vedere Gondo, entrato al posto di Bonazzoli. Il tiro dell’ex viola, deviato da Ceccaroni, causa una parabola che mette i brividi a Romero.
Cinque minuti di recupero e al 95′ cross di Zortea, Romero esce a vuoto e Schiavone, ben appostato, non può sbagliare. Si tratta del gol pesantissimo che fa sì che la Salernitana espugni il “Penzo”. I granata si impongono 2-1 e salgono a quota 7 in classifica.
VENEZIA-SALERNITANA 1-2 (1-0)
VENEZIA (4-3-3): Romero; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Molinaro (66′ Haps); Crnigoj, Busio, Kiyine (56′ Heymans); Aramu (46′ Ampadu), Forte (66′ Henry), Okereke (74′ Svoboda). A disp. Mäenpää, Ebuehi, Modolo, Bjarkason, Dor Peretz, Tessmann, Sigurðsson. All. Zanetti
SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Zortea, Strandberg, Gyomber (86′ Gagliolo), Ranieri; Obi (75′ Kechrida), Di Tacchio, Kastanos (66′ Schiavone); Ribèry; Bonazzoli (75′ Gondo), Djuric (75′ Simy). A disp. Fiorillo, Russo, Jaroszynski, Aya, Delli Carri, Vergani. All. Colantuono
Marcatori: 14′ Aramu (V), 61′ Bonazzoli (S), 90′ + 5′ Schiavone (S)
Arbitro: Di Bello della sezione di Brindisi
Note – Espulsi: Ampadu (V) ; Ammoniti: Busio (V), Bonazzoli (S), Mazzocchi (V), Di Tacchio (S), Zortea (S)