È la partita che l’intero calcio italiano non avrebbe mai previsto né pronosticato, e che molti altri invece attendono ancor più del derby giocato sei giorni fa. Nel segno di Claudio Lotito, Lazio e Salernitana si affrontano all’Olimpico per la dodicesima giornata di Serie A. Il match vede di fronte i biancocelesti di Sarri, sesti in classifica a 18 punti, e i granata di Colantuono, penultimi a quota 7.
La Lazio arriva all’impegno odierno dopo il 2-2 ottenuto sabato scorso a Bergamo, classico pareggio che – tabellino alla mano – significa più due punti persi che un punto guadagnato. Punteggio analogo anche giovedì in Europa League, quando i biancocelesti hanno ottenuto un buon punto nel catino del Vélodrome contro il Marsiglia. La Salernitana, invece, arriva dal derby perso di misura in casa contro il Napoli, sconfitta incassata non senza un po’di amaro in bocca, vista la discreta prestazione sciorinata dinanzi alla capolista.
Su sponda biancoceleste, Sarri apporterà poche modifiche al tradizionale 4-3-3. Davanti a Reina, il tecnico toscano dovrà fare a meno dell’infortunato Lazzari. Sulle corsie laterali agiranno dunque Hysaj e Marusic, con Acerbi e l’ex di turno Luiz Felipe confermati al centro della difesa. In cabina di regia fiducia a Cataldi, titolare a Bergamo e di riposo a Marsiglia. Al fianco dell’ex Benevento si rivedrà dal 1’ anche Milinkovic-Savic, con la fantasia di Luis Alberto a completare una mediana di assoluto valore. In avanti Immobile non è al top ma sarà titolare al centro dell’attacco, nel solito tridente completato da Pedro e Felipe Anderson. Recuperato Zaccagni, che sarà in panchina insieme agli ex granata Strakosha, Adamonis e Akpa Akpro. Indisponibile Escalante a causa di problemi intestinali.
Tra le fila granata Colantuono confermerà a grandi linee il 4-3-1-2 adottato contro il Napoli. Coppia centrale difensiva nuovamente formata da Gyomber e Strandberg a protezione di Belec. Sulle corsie esterne Zortea e Ranieri. In mediana scelte obbligate a causa della squalifica di Kastanos: chance dal 1’ per Obi, che agirà da mezz’ala sinistra nel terzetto completato da Di Tacchio e Schiavone. Sulla trequarti Ribery, che nonostante i postumi di una botta al ginocchio sinistro stringerà i denti e partirà dall’inizio. Il francese agirà a supporto del tandem offensivo, che vedrà il rientro di Djuric nell’undici base accanto a Bonazzoli. Panchina per Gondo, titolare con il Napoli ma acciaccato in settimana. Recuperati Bogdan e Lassana Coulibaly, assenti gli infortunati Ruggeri, Capezzi, Mamadou Coulibaly e Russo.
Queste le probabili formazioni:
LAZIO (4-3-3): Reina; Hysaj, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. A disposizione: Strakosha, Adamonis, Patric, Radu, Vavro, Akpa Akpro, Basic, Leiva, Romero, Zaccagni, Moro, Muriqi. Allenatore: Sarri.
SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Zortea, Gyomber, Strandberg, Ranieri; Schiavone, Di Tacchio, Obi; Ribery; Bonazzoli, Djuric. A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Bogdan, Delli Carri, Gagliolo, Jaroszynski, Kechrida, Veseli, L. Coulibaly, Gondo, Simy, Vergani. Allenatore: Colantuono.
ARBITRO: Antonio Rapuano di Rimini. Assistenti: Zingarelli – Muto. IV uomo: Miele. VAR: Massa. Assistente VAR: Paganessi.
Fischio d’inizio ore 18:00, attesi circa 20 mila spettatori di cui oltre 5 mila ospiti. Diretta DAZN.