Dopo il comunicato di ieri dei trustee che, in pratica, hanno ribadito l’insussistenza delle offerte finora ricevute per rilevare la maggioranza della società granata, cominciano a venire allo scoperto i soggetti che si sono fatti avanti senza successo.
È il caso del fondo “Toro Capital” e “Virtuose Picture” che, in una nota divulgata in anteprima dal giornalista nonché Direttore Editoriale di solosalerno.it, Gigi Caliulo hanno ribadito la loro volontà di rilevare la società granata:
«Con riferimento alle comunicazioni diffuse ieri, 16 dicembre, dai Trustee del Trust Salernitana 2021 ed alle notizie diffuse in questi giorni relative alla mancanza di offerte valide per l’acquisizione delle quote della U.S. Salernitana 1919 Srl unipersonale, nella disponibilità dei trustee, si precisa che il fondo lussemburghese Toro Capital e Francesco Di Silvio, attraverso la società Virtuose Pictures Sa di Ginevra, hanno formalizzato attraverso il loro advisor dott. Francesco Paolo Console, Ceo della Console&Partners, una offerta supportata da Lettera della banca che garantisce fideiussione bancaria per un importo di Euro 40 milioni a copertura totale dell’operazione.Tale comunicazione si rende necessaria per fare chiarezza circa la nostra posizione e soprattutto per correttezza e rispetto nei confronti della città di Salerno e dei tifosi della Salernitana, che meritano grandi soddisfazioni.Precisando che la nostra proposta di acquisto resta valida ed è formalizzabile in qualsiasi momento restiamo a totale disposizione per ogni chiarimento del quale le parti in causa e le autorità cittadine avranno bisogno, auspicando una soluzione positiva della vicenda che possa garantire alla Salernitana una prosecuzione della stagione degna della storia centenaria del club granata». «La nostra non è una chiusura –commenta Francesco Paolo Console– ma un appello ed un’apertura. Siamo pronti a chiudere subito, credo che non si possa né si debba perdere tempo prezioso. Vogliamo impegnarci per fare tutto ciò che sarà nelle nostre possibilità per cercare di centrare la salvezza».
Ovviamente resta da capire se il gruppo in questione abbia versato la famosa caparra del 5% sul totale, visto che nel comunicato si fa soltanto menzione della fidejussione a totale copertura della somma offerta. Se (e sottolineiamo SE) la caparra è stata versata bisognerà capire perché i trustee abbiano ritenuto inaccettabile l’offerta anche perché, come si evince dal comunicato, l’offerta è stata formulata nei tempi indicati dai trustee stessi. Aspetteremo, ovviamente sviluppi.