La diciottesima giornata di Serie A, penultima del girone d’andata, mette di fronte Salernitana e Inter nell’anticipo del venerdì sera. L’Arechi accende i riflettori per l’ultima volta nel 2021, in occasione di un autentico testacoda tra il gruppo di Colantuono, fanalino di coda con 8 punti, e la truppa allenata da Inzaghi, fresca capolista del torneo a quota 40.
Il fischio del signor Mariani di Aprilia sancirà l’avvio di un match dai significati inevitabilmente opposti: per la formazione nerazzurra si tratta di una partita in cui strappare tre punti fondamentali per la corsa scudetto; per la compagine granata, invece, si fa tanta fatica a dare un senso ai 90 minuti di questa sera, vista la vergognosa situazione societaria, che ha trovato ieri nella possibilità di una proroga del trust la puntata più recente di una vicenda tanto grottesca quanto indegna.
Ad ogni modo, il surreale clima del Principe degli stadi accoglierà i Campioni d’Italia in carica, che giungono all’appuntamento in uno straordinario momento di forma, scandito da 7 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 9 gare; quello nerazzurro è il miglior attacco del torneo con 43 reti segnate, e incrocerà la seconda peggior difesa, ossia quella di una Salernitana che ha subìto 37 gol; i granata sono chiamati alla più impossibile delle imprese, per ribaltare un trend da horror, segnato da un solo punto ottenuto nelle ultime 8 partite.
Tra le fila dell’ippocampo, Colantuono confermerà il 4-3-1-2, modulo adottato in occasione del poker rimediato sabato scorso a Firenze. Tra i pali ci sarà ancora Belec, nonostante la candidatura di Fiorillo. Al centro della difesa chance per Gagliolo, che affiancherà Gyomber. Sulla corsia mancina Ranieri, mentre a destra toccherà al ristabilito Veseli. In mediana Di Tacchio, coadiuvato da Lassana Coulibaly e Kastanos. Sulla trequarti Obi farà da incursore, alle spalle della coppia offensiva Ribery–Simy. Resta in dubbio Bonazzoli, che ha saltato la gara di Coppa Italia persa martedì a Genova e non si è allenato con i compagni: la società non ha annunciato i convocati, quindi solo le formazioni ufficiali scioglieranno il nodo legato all’ex interista. Recuperato Zortea, indisponibili Ruggeri, Strandberg, Mamadou Coulibaly, Capezzi e Russo.
Su sponda nerazzurra, Inzaghi proporrà il consueto 3-5-2. Il tecnico piacentino – vicinissimo alla panchina granata nell’estate del 2016, prima del dietrofront di Lotito che lo riportò alla Lazio in luogo di Bielsa – non adotterà particolari stravolgimenti legati al turnover, confermando a grandi linee la formazione vittoriosa 4-0 sul Cagliari. Davanti ad Handanovic, spazio al muro difensivo composto da De Vrij al centro e da Skriniar e Bastoni braccetti laterali. In cabina di regia Brozovic, affiancato dal dinamismo di Barella e dalle giocate di Calhanoglu, premiato come miglior giocatore del mese di novembre. Quinto di destra sarà Dumfries, mentre a sinistra Dimarco farà rifiatare Perisic. In avanti probabile riposo per Lautaro Martinez, dunque spazio a Dzeko in coppia con Sanchez. Indisponibili Correa, Darmian ed Eriksen, prossimo alla rescissione del contratto.
Queste le probabili formazioni:
SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Veseli, Gyomber, Gagliolo, Ranieri; L. Coulibaly, Di Tacchio, Kastanos; Obi; Ribery, Simy. A disposizione: Fiorillo, Guerrieri, Bogdan, Delli Carri, Jaroszynski, Kechrida, Zortea, Schiavone, Djuric, Bonazzoli, Gondo, Vergani. Allenatore: Colantuono.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Sanchez, Dzeko. A disposizione: Radu, Cordaz, D’Ambrosio, Ranocchia, Kolarov, Vecino, Vidal, Gagliardini, Sensi, Perisic, Lautaro, Satriano. Allenatore: Inzaghi.
ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia. Assistenti: Colarossi – Cecconi. IV uomo: Camplone. VAR: Giacomelli. Assistente VAR: Paganessi.
Fischio d’inizio ore 20:45. Attesi circa 18 mila spettatori di cui 1.500 ospiti. Diretta Sky Sport Calcio e DAZN.