A poche ore dalla deadline fissata dalla FIGC, la situazione societaria appare ormai in via di definizione. Al momento, sul tavolo dei trustee Isgrò e Bertoli, sarebbero infatti arrivate almeno due offerte vincolanti. La prima è senza dubbio quella del notaio Orlando. Un’offerta che, sebbene non particolarmente vantaggiosa dal punto di vista economico, rispecchierebbe tutti i crismi e, soprattutto, rispetterebbe tutti gli ormai famosi paletti imposti dai trustee.
A poche ore dal gong, si registra anche l’interesse di Danilo Iervolino, imprenditore napoletano ex patron dell’Università telematica Pegaso. L’uomo d’affari partenopeo, stando a ciò che filtra, avrebbe offerto una somma vicina ai 10 milioni di Euro, a cui se ne aggiungerebbero 22 per la gestione fino al 30 giugno.
Restano da chiarire le posizioni della cordata capeggiata da Agnello e promossa da Cerruti e quella dell’imprenditore Di Silvio, rappresentante del fondo Toro Capital. Entrambe le cordate, però, al momento non avrebbero ancora presentato alcuna offerta. Non sono da escludere, in aggiunta, anche ulteriori offerte last minute di altri imprenditori. Entro domani, dunque, i trustee dovranno comunicare ai diretti interessati la loro decisione. Nel caso venisse accettata una di tali offerte, si procederebbe alla stipula di un preliminare che farebbe scattare altri 45 giorni di proroga per chiudere ufficialmente la cessione. In caso contrario, tutto passerebbe nelle mani della FIGC che, come annunciato dal presidente Gravina lo scorso 21 dicembre, dovrebbe procedere alla radiazione del club. Seguiranno aggiornamenti.